Nuova "pioggia" di pietre a Torre San Giovanni. Guardia costiera: "Si intervenga subito"
Il comandante dell'Ufficio locale marittimo del borgo ionico, ha scritto al sindaco di Ugento, alla Capitaneria e alle istituzioni locali, per chiedere la messa in sicurezza della zona del porto. Nell'ultima ondata di maltempo, sono stati registrati altri danni e disagi, che si sommano a quelli di novembre e dicembre
TORRE SAN GIOVANNI (Ugento) – E’ cambiato ben poco. E sono bastate le piogge di questi giorni, neppure tanto preoccupante, a creare nuovo disagi nel piccolo porto di Torre San Giovanni, la marina di Ugento. Il borgo ionico, infatti, è stato colpito in più occasioni, dalle recenti ondate di maltempo. Nelle ultime ore, la scena si è ripetuta con l’ennesima, pericolosa “sassaiola” provocata dalla furia dell’acqua.
A metà novembre, fu il bacino ad esondare, allagando diverse vie, rese irriconoscibili e simili a un paesaggio degno di uno scorcio veneziano. Poi, i primi giorni di dicembre, fu la volta della "pioggia" di pietre caduta sulla banchina, nei pressi del faro. E, dopo quell’occasione, il maresciallo Giovanni Cazzarò, comandante dell’Ufficio locale marittimo, scrisse alle autorità competenti per denunciare la situazione e , soprattutto, la mancata sicurezza di pescatori e passanti.
Il responsabile della guardia costiera, nel corso della mattinata, si è nuovamente ricolto al sindaco di Ugento, capitaneria di porto di Gallipoli e alle istituzioni locali, per chiedere nuovamente, a gran voce, interventi urgenti che tutelino l’incolumità di chi, per lavoro, è costretto a raggiungere quotidianamente la località marittima.