rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Porta Napoli

Pasquetta con il maltempo. Gita fuori porta slitta al pomeriggio

Un lunedì dell'Angelo avvolto da pioggia e raffiche di vento ha costretto i leccesi a rinunciare alla tipica scampagnata. A Gallipoli forti disagi ma pochi danni: cadono alcuni calcinacci dal commissariato

LECCE - Il centro storico di Lecce, questa mattina, non era il solito. Nessuna luce giallognola ad illuminare la pietra, né rumorose comitive che si sono date il rendez-vous, come al solito, nei pressi di Porta Napoli. Un dato è certo. Coloro che hanno pianificato il proprio lunedì dell'Angelo da diverso tempo, dovranno rinunciare, o quanto meno rimandare, le proprie scampagnate. Il capoluogo salentino, assieme a molte zone del tacco, si è svegliato questa mattina sotto un'inquietante coltre grigia. Forti raffiche di vento e pioggia prepotente hanno reso le strade veri e propri cimiteri di cassonetti per i rifiuti e mucchi di fogliame.

Non si ha ancora a disposizione una vero e proprio bilancio dei danni provocati dal maltempo che, per tutta la notte, ha stretto nella sua morsa solo il Sud Italia. A festeggiare la Pasquetta bagnata, infatti, è toccato solo a salentini, calabresi e siciliani, che hanno dovuto anche assistere all'abbassamento delle temperature, fino a sette gradi in meno. Le condizioni atmosferiche dovrebbero, tuttavia, migliorare già a partire dalle prime ore del pomeriggio ma per ora è incessante il lavoro dei vigili del fuoco del comando di Lecce, costretti ad intervenire in più luoghi per ripristinare la normalità, neutralizzando i danni.DSC_0173-2

Ad essere colpiti sono stati, come spesso accade, soprattutto gli alberi. Alla via che collega Copertino a Nardò, una delle zone più colpite dall'acquazzone, il maltempo è costato numerosi rami, divelti dalla veemenza del vento. I disagi si registrano anche per la viabilità, in più centri della provincia, e per alcuni, fortunatamente pochi, pali elettrici, che stanno facendo giungere una "pioggia" di segnalazioni agli operatori Enel. Non è andata diversamente alle marine dei due versanti, colpite dalla tramontana che non ha risparmiato lamiere e lastre in legno, appartenenti agli stabilimenti balneari, agitando le acque dello Ionio e dell'Adriatico.

 

Gallipoli: giù calcinacci dal commissariato. Più disagi che danni

Nel ponte pasquale fustigato dal maltempo lavoro intenso per vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine anche nel territorio gallipolino. Almeno quindici gli interventi  segnalati  week end per  ripristinare i danni e mettere in sicurezza le zone colpite dal vento e dalla pioggia battente. Già nella giornata di sabato i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e i volontari della protezione civile hanno effettuato un intervento presso lo stabile che ospita il locale Commissariato di Polizia. Da alcuni balconi e strutture murarie dell’immobile che si affaccia sul corso Roma, e lateralmente su via Lazzari, sono piovuti giù alcuni calcinacci e pezzi di intonaco.

Per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica i vigili del fuoco hanno rimosso le parti cadenti, e la protezione civile e i vigili urbani hanno provveduto a transennare la zona sottostante per evitare il passaggio dei pedoni. Altro intervento di rilievo nel lunedì di pasquetta sul lungomare Galilei dove un corto circuito ha mandato letteralmente a fuoco un lampione della pubblica illuminazione. Anche in questo caso si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, della protezione civile, e della squadra reperibile dell’Enel. Decine di interventi effettuati tra la zona del lungomare, viale Europa e corso Roma per rimuovere insegne e cartelloni divelti dalla furia del vento. Massima allerta anche in mare con il controllo effettuato dalla Capitaneria di porto.         

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pasquetta con il maltempo. Gita fuori porta slitta al pomeriggio

LeccePrima è in caricamento