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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Presicce

Bottiglia in testa alla madre pur di avere i soldi per la droga: condannato un 27enne

La sentenza è stata emessa ieri nel processo discusso col rito abbreviato dal giudice Angelo Zizzari. L’uomo rispondeva di estorsione e maltrattamenti in famiglia

PRESICCE/ACQUARICA - Pur di ottenere i soldi necessari ad acquistare sostanze stupefacenti non avrebbe esitato a minacciare i propri genitori, ad aggredirli non solo verbalmente ma anche fisicamente. In una circostanza, il 15 febbraio scorso,  sarebbe persino arrivato a lanciare una bottiglia di vetro contro la madre, colpendola in testa e provocando così il suo svenimento.

Ha raccontato questo l’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce nei riguardi di un 27enne di Presicce-Aquarica, nata proprio dalla denuncia dei malcapitati che in più occasioni erano stati costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri per “proteggersi” dalla furia del figlio.

Per queste vicende, è arrivata una condanna a tre anni e due mesi di reclusione nel processo discusso ieri con il rito abbreviato, in cui l’uomo rispondeva di estorsione e maltrattamenti in famiglia.

Al vaglio del giudice Angelo Zizzari che ha emesso la sentenza, c’erano diversi episodi di violenza, tutti scaturiti dal rifiuto delle vittime di consegnare all’imputato somme di denaro. Davanti al loro diniego, la reazione sarebbe stata quella di percuoterli, sottraendo soldi dai loro portafogli, e di rompere porte e oggetti presenti in casa.

Oggi, il giovane, assistito dall’avvocato David Alemmano, si trova ai domiciliari in una comunità riabilitativa.

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