Mancato rispetto dei divieti imposti per un 47enne, dai domiciliari finisce in carcere
Si sono aperte le porte del carcere per Fabio Antonazzo, 47enne di Carpignano Salentino, finito agli arresti domiciliari per un episodio di violenza e minaccia commesso nei confronti della ex convivente a gennaio scorso. Le violazioni alle prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare hanno causato l'aggravamento della misura cautelare nei confronti dell'uomo
LECCE – Si sono aperte le porte del carcere per Fabio Antonazzo, 47enne di Carpignano Salentino, finito agli arresti domiciliari per un episodio di violenza e minaccia commesso nei confronti della ex convivente a gennaio scorso. Le violazioni alle prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare hanno causato l’aggravamento della misura cautelare nei confronti dell’uomo.
Ripetute sono state le segnalazioni all’autorità giudiziaria da parte dei carabinieri di Martano che, puntualmente, hanno documentato le violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura cautelare. Una storia travagliata con l’ex convivente, che nonostante le minacce e le violenze subite, dopo qualche mese ha deciso di tornare sotto lo stesso tetto. Da qui l’aggravamento della misura che ha riportato Fabio Antonazzo a Borgo San Nicola a seguito del provvedimento della Corte d’appello di Lecce del 27 luglio eseguito dai Carabinieri della stazione di Martano poche ore dopo.
