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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Nardò

"Schiavitù: Schiavoio". Si prepara la manifestazione contro il caporalato

Artisti, associazioni e istituzioni mobilitate per la giornata del 20 settembre. Il 20 luglio un bracciante sudanese è morto mentre raccoglieva pomodori: l'illegalità e lo sfruttamento prosperano ancora nel Salento. E il premier Renzi si affida al sottosegretario Bellanova

NARDO’ - Tredici ore di musica, arte e voci. A Nardò, il 20 settembre, il tempo di una giornata di lavoro nei campi si sposta in piazza Salandra per “Schiavitù. Schiavo io” con artisti, associazioni, gruppi e liberi cittadini, che si incontreranno per dare voce, ognuno con la propria forma d’arte, a un convinto “no” al caporalato e ad ogni forma di schiavitù. 

E proprio nelle scorse ore, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dichiarato di voler affidare a Teresa Bellenova, deputata salentina e sottosegretario al Lavoro, una guerra senza quartiere alle forme striscianti e criminali di sfruttamento della manodopera nei campi. Una sfida, questa, proposta più volte dalle istituzioni ma che non ha mai raggiunto gli obiettivi di partenza nonostante sul fenomeno, da diversi anni, ci sia una sensibilità molto maggiore da parte dell'opinione pubblica, complici anche numerosi e gravissimi episodi di cronaca.

Solo per restare ai mesi scorsi, su tutti, quello di Mohammed Abdullah, 47enne sudanese deceduto il 20 luglio scorso mentre raccoglieva pomodori nelle campagne di Nardò, e quello di Paola Clemente, morta una settimana prima nelle campagne di Andria a 49 anni, per due euro l’ora. Qualche giorno dopo, il 24 luglio, il cantautore Mino De Santis, attraverso la piazza virtuale di Facebook, ha lanciato un messaggio: “Sarebbe bello organizzare una serata, tutti i musicisti di ogni genere, per dire insieme quanto schifo fanno il caporalato e ogni uomo che vive sulla fatica altrui, approfittando dello stato di bisogno di chi è meno fortunato, nero o bianco che sia”.

Un invito che è stato accolto immediatamente con entusiasmo da centinaia di persone, artisti, giornalisti, attivisti, politici e semplici cittadini. Le adesioni hanno portato alla creazione, sul social, del gruppo “Siamo uomini o caporali?” e, in breve, all’organizzazione dell’evento che si configura come punto di partenza di un treno pronto a percorre nuovi binari.

Si può aderire inviando un’email all’indirizzo di posta elettronica noalcaporalato@yahoo.it oppure partecipare lanciando un pensiero positivo su facebook o twitter preceduto dall’hashtag #schiavituschiavoio, contribuendo alla creazione di un manifesto condiviso. A metterci la faccia, in questa prima fase che promette importanti sviluppi, non ci sono solo artisti, associazioni e cittadini, ma anche esponenti del mondo politico e istituzionale. Oltre alla collaborazione del Comune di Nardò, che ospiterà questa prima tappa, hanno ufficializzato la propria adesione all’iniziativa i Comuni di Castrignano de’ Greci, Copertino, Melpignano, Morciano di Leuca, Racale e San Cesario di Lecce.

A breve, tutte le novità con il programma della giornata, a cui tutti sono invitati a partecipare.

Le prima adesioni

Mino De Santis, Rachele Andrioli, Davide Qba Apollonio, Giuseppe Apollonio, Antonio Aprile, Raffaella Aprile, Stefano Armirotta, Andrea Baccassino e Bashaka Indie, Marco Bardoscia, Leone Marco Bartolo, Sergio Bellavita, Irene Bello, Tiziana Buccarella, Alessandra Caiulo, Alessandro Calabrese, Antonio Calò, Toto Cavalera, Antonella Cazzato, Salvatore Ciriolo, Vittorio Ciurlia, Alessandro Colazzo, Alessandro Colonna, Emanuele Coluccia, Salvatore Coluccia, Daniele Coricciati, Valerio Daniele, Marcello De Carli, Giuseppe delle Donne, Pino De Luca, Raoul De Razza, Gianni De Santis, Rocco De Santis, Massimo Donno, Andrea Doremi, Alessandro Dreker Pheeore, Mauro Durante, Andrea Episcopo, Andrea Favatano, Enzo Fina, Simone Fracasso, Simone Franco, Emanuela Gabrieli, Rocco Gennaro, Alessio Giaffreda, Saverio Giaffreda, Zaira Giangrieco, Ninfa Giannuzzi, Gian Maria Greco, Marina Greco, Stefania Greco, Agostino Indennitate, Marta Innocente, Giancarlo Leuzzi, Marina Leuzzi, Emanuele Licci, Angelo Litti, Gianluca Milanese, Graziano Mandolfo, Roberto Marangone, Luigi Mariano, Salvatore Marra, Valentina Marra, Nadia Martina, Carmen Maruccio, Egidio Marullo, Patrizia Massafra, Francesco Massaro, Massimo Minutello, Gabriele Molendini, Ada Moschettini, Anna Nacci, Lara Napoli, Fulvio Palese, Morris Pellizzari, Enzo Petrachi, Donatello Pisanello, Adriano Piscopello, Gabriele Polimeno, Nando Popu, Biagio Prete, Claudio Prima, Maria Profico, Raf Qu, Franck Quaranta, Emanuele Rag, Piero Rapanà, Maria Renna, Papa Ricky, Danilo Rizzo, Antonio Romano, Fabrizio Saccomanno, Giorgia Santoro, Ilaria Seclì, Pantaleo Sergio, Giuseppe Tarantino, Alessia Tondo, Stefano Torsello, Treble, Aurelia Trianni, Roberto Vantaggiato, Cristiana Verardo, Daniele Vigna, Max Vigneri, Daniele Vitali, Ciccio Zabini, Marcello Zappatore, Ar10, Canto da Sud, Camden, Canzoniere Grecanico Salentino, Duo Sciatrì, Ensemble Terra D’Otranto, gruppo Incanto Copertino, La Rocha, Minosound Farmers, Resina Sonora, Respiro, Salento all stars, Tarantula Rubra, Teatrino Due pollici, Arci Lecce, Arci Eutopia, Arci Nardò Centrale, Arci Nova Acquarica del Capo, Associazione Mujmuné, Fondazione Ant Italia, Ciclofficina, Csv, Diritti a Sud, Onlus Don Tonino Bello Nardò, Associazione culturale Vittorio Bachelet Taviano, Fondo Verri, Guerriglia culturale, Piazza Baratto.

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