rotate-mobile
Cronaca Gallipoli

"Manolesta" va in piscina, ma il furto viene scoperto

Gallipoli: denunciato un 52enne. Approfittando del fatto che un giovane stesse facendo il bagno, gli avrebbe sfilato dallo zaino cellulare e macchina fotografica. Ma una donna vede tutto e lo accusa

"Manolesta" va in piscina, ma l'occhio lungo di una donna lo inchioda e si becca una denuncia a piede libero per furto aggravato. E' accaduto ieri al parco acquatico Splasch di Gallipoli, sulla provinciale Gallipoli-Santa Maria al Bagno, in località Rivabella. In tanti, anche nell'ultimo giorno di agosto, si sono riversati verso lo Jonio, per un bagno in mare o in piscina. Così aveva pensato anche A.L., un 52enne di San Donato di Lecce, che forse, però, voleva unire l'utile al dilettevole, sgraffignando anche qualche oggetto di valore lasciato, magari, incustodito. Abile, è stato abile. Perché con perfetto tempismo è riuscito ad infilare le mani nello zaino di un suo vicino di ombrellone, un 26enne di Galatone, sfilando cellulare e macchina fotografica. Un furto non da poco, perché il tutto è stato quantificato per circa 800 euro.

L'uomo avrebbe agito quando il giovane s'è tuffato in acqua per una nuotata. E probabilmente l'avrebbe fatta franca se una signora non avesse notato tutto. Quando il giovane s'è accorto del furto ed ha avvisato la direzione, sul posto è stata chiamata ad intervenire una pattuglia di carabinieri. La donna, visti i militari, e avendo capito per quale motivo fossero giunti sul posto, ha deciso di avvicinarsi spontaneamente per segnalare i suoi sospetti su quell'uomo di mezza età. L'imbeccata s'è rivelata esatta, perché addosso al 52enne i militari hanno rinvenuto telefonino e macchina fotografica, restituiti al legittimo proprietario. E per l'uomo di San Donato è scattata la denuncia a piede libero.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Manolesta" va in piscina, ma il furto viene scoperto

LeccePrima è in caricamento