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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Lecce in marcia per la pace. L'evento nell'ultimo giorno dell'anno

La 45esima edizione dell'iniziativa si terrà domani per le vie del capoluogo salentino, toccando i punti principali della città: un importante evento civile ed ecclesiale alla vigilia della giornata mondiale per la pace

LECCE - Un capodanno alternativo per Lecce, sotto il segno della pace. Si terrà domani, 31 dicembre, infatti, nel capoluogo salentino, la 45esima marcia nazionale per la pace, manifestazione organizzata dalla Conferenza episcopale italiana (Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro), dall’arcidiocesi di Lecce, dall’Azione cattolica italiana, dalla Caritas, Pax Christi, con il patrocinio del Comune.

La marcia, che si tiene alla vigilia della giornata mondiale per la pace (che si celebra il 1° gennaio), vuole essere una risposta concreta degli uomini di buona volontà all’invito di papa Benedetto XVI, che ha scelto come tema: “Beati gli operatori di pace”. Nell’anno della fede, nel cinquantennale del Concilio Ecumenico Vaticano II, l’iniziativa rappresenta un’opportunità in più per condividere “le molteplici opere di pace, di cui è ricco il mondo che - come spiega il papa nel suo messaggio - testimoniano l’innata vocazione dell’umanità alla pace”.

Il programma prevede un percorso di circa tre chilometri, che partirà dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa e si concluderà in Cattedrale. Qui è prevista la messa alle ore 22:30, presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, e sarà trasmessa in diretta nazionale su Tv2000. Durante il cammino sono previsti dei momenti di sosta, la preghiera per l’ecumenismo e brevi testimonianze sull’annuncio del vangelo della pace.

Lecce ospita l’evento per la seconda volta nella sua storia, dopo l’esperienza del 1995. I partecipanti alla marcia nazionale per la pace saranno protagonisti di una festa di capodanno diversa, alternativa, all’insegna della solidarietà. Non rinunceranno ad un sobrio momento conviviale, previsto al termine della marcia, proprio a cavallo della mezzanotte, nel cortile dell’antico seminario di piazza Duomo: panettone e spumante, all’insegna della semplicità. L’equivalente del “cenone di fine anno” di ogni partecipante sarà raccolto durante l’offertorio della messa conclusiva e sarà devoluto a favore degli ospiti del carcere di “Borgo San Nicola”.

Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti a partire dalle ore 17 presso la parrocchia S. Maria delle Grazie in Santa Rosa. Alle 17.30, la preghiera per l’ecumenismo, con la partecipazione di rappresentati ortodossi ed evangelici e dell’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini, presidente della commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Alle 18.15 partirà il cammino, per giungere in piazza Ludovico Ariosto dove è previsto il “Momento d’annuncio: Annunciare il vangelo della pace”, presieduto dal vescovo di Pavia, Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi. All’interno, anche la testimonianza su don Tonino Bello del vescovo emerito di Ivrea, Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi Italia.

La marcia ripartirà verso Piazza Mazzini, dove alle 19.30 circa ci sarà il “Momento della denuncia: Stili di vita, sobrietà e carità”, presieduto dall’arcivescovo Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana. La “Testimonianza sui conflitti dimenticati” è affidata a Paolo Beccegato, di Caritas Italiana. Quindi ci si dirigerà nel cuore della città, verso piazza S. Oronzo, dove alle 20.15 è previsto il “Momento della rinuncia: Educare alla pace”, presieduto dal vescovo Domenico Sigalini, assistente generale dell’Azione Cattolica Italiana. La “Testimonianza sulla partecipazione dei laici” è affidata a Ilaria Quarta, vicepresidente diocesano dell’Azione cattolica di Lecce e responsabile del settore giovani.

Alle 21, il programma prevede una Tavola rotonda nella Chiesa di Sant’Irene, sul tema “Tra diluvio ed arcobaleno… Primavera araba e mezzogiorno”. Modera Rosa Siciliano, direttrice della rivista “Mosaico”. Sono invitati: P. Paolo Dall’Oglio sj, Fondatore in Siria della Comunità monastica del Khalil per l’armonia islamo-cristiana e Mario Signore, già docente di filosofia morale presso l’Università del Salento. Alle 22.30 la celebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Lecce D’Ambrosio.

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