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Cronaca

Martellate alla moglie, 12 anni all'ex maresciallo

Condannato in abbreviato Francesco Petrachi, 63 anni, originario di Melendugno, maresciallo della marina militare in pensione. La donna, a seguito di quel raptus, si trova ancora in una casa di cura

LECCE - Dodici anni di carcere per aver preso a martellate la moglie. Tanto è costato quel raptus di follia a Francesco Petrachi, 63 anni, di Melendugno, maresciallo della marina militare in pensione. L'uomo è stato condannato dal giudice dell'udienza preliminare Alcide Maritati, davanti al quale si è celebrato il rito abbreviato, il quale ha accolto in toto le richieste del pubblico ministero Francesca Miglietta.

L'episodio risale al 19 dicembre scorso. La moglie, Anna Giammarruto, 59 anni, di Lecce, era rientrata nella loro casa di via Presta all´inizio del mese da un istituto riabilitativo dopo essere stata colpita da un ictus. Era costretta a vivere su una sedia a rotelle. Una condizione difficile, per lui, da sopportare. E proprio in preda all´esasperazione, improvvisamente, il 63enne prese un martello che scagliò per almeno tre volte sulla testa della moglie.

Non appena l'uomo si rese conto di aver commesso lo scellerato gesto, scese in strada chiedendo aiuto ai vicini. Nel giro di pochi minuti sul posto arrivarono le ambulanze del 118 e le pattuglie della Questura di Lecce, che ammanettarono Petrachi. In un primo momento, le condizioni della donna sembrarono disperate, ma fortunatamente riuscì a sopravvivere. Ora la donna i trova in una casa di cura. Petrachi era difeso dall'avvocato Giampiero Tramacere, che ha già annunciato il ricorso in appello.

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