Materiale pedopornografico, ex maestro elementare espierà oltre tre anni
Si trova ai domiciliari, su ordine del Tribunale di sorveglianza, l'uomo di Trepuzzi che fu arrestato nel giugno del 2015
TREPUZZI – Nel 2015 fu trovato con quasi mille fra supporti multimediali quali cd, dvd e hard disk, contenenti materiale pedopornografico. Tale la mole, che proprio per l’aggravante dell’ingente quantità, era stato condannato a tre anni e quattro mesi. Ora, la pena è diventata esecutiva. Ed è stato posto agli arresti domiciliari per espiarla. A notificargli l’arresto, emesso dal Tribunale sorveglianza, i carabinieri della stazione di Trepuzzi, il paese in cui risiede.
Al centro di tutto, Antonio Vincenzo Perrone, 62enne. E la questione che rende il tutto ancor più sconcertante è che all’epoca l’uomo era maestro di scuola elementare. A incastrarlo, nel giugno del 2015, furono gli agenti di polizia postale nel corso di un’inchiesta partita da Roma e ramificatasi in tutta Italia.
A Perrone fu contestata fin da subito la detenzione di materiale pedopornografico, ma non la divulgazione, reato più grave. Ovvero, avrebbe accumulato i file, contenenti immagini indicibili, senza però distribuire a sua volta. Trentasei, in tutta la nazione, furono le perquisizioni a carico di altrettanti indagati. Furono identificati attraverso il download di alcune file civetta o tramite determinate ricerche nei programmi di file-sharing.