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Cronaca Matino

Stalker col vizio del raggiro: si presenta come finanziere o imprenditore

Arrestato un 45enne di Matino, dopo la denuncia della sua ultima ex. Ma la situazione è più complessa e il soggetto potrebbe aver ingannato molte vittime, estorcendo a volte denaro

MATINO – Non il classico caso di stalking. O, almeno, non solo quello. Perché il soggetto in questione, un uomo di 45 anni di Matino, non solo avrebbe perseguitato la sua ultima compagna, ma sarebbe dedito ai raggiri nei confronti delle donne in genere. Persone colte in momenti di particolare fragilità emotiva, alle quali in passato sarebbe arrivato anche a sottrarre ingenti somme di denaro. Insomma, un profilo davvero particolare, quello del 45enne, che si sarebbe spacciato di volta in volta come appartenente alle forze dell’ordine, militare o persino imprenditore. E che, però, adesso si trova in carcere.

A far scattare l’indagine che l’ha messo nei guai è stata la sua ex, la quale si è rivolta al commissariato di polizia di Gallipoli, ormai stanca di essere pedinata, minacciata e offesa di continuo e ovunque, di giorno come di notte, persino sul posto di lavoro. E ieri pomeriggio, ormai chiusa l’inchiesta, gli agenti hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Laura Liguori, su richiesta del pubblico ministero Rosaria Petrolo. Per tutela della vittima, omettiamo le generalità complete dell’uomo.

L’uomo risponde di atti persecutori, ma il commissariato gallipolino ricostruisce con dovizia di particolari il suo passato, specificando quanto anticipato e cioè che il 45enne matinese, nel corso degli anni, si sarebbe reso artefice anche di numerosi raggiri e truffe ai danni di altrettante vittime, perlopiù donne, single e colte in momenti di fragilità emotiva personale o economica. In diversi casi, sarebbero state estorte somme di denaro, con le più varie motivazioni e la promessa che, nel più breve tempo possibile avrebbe restituito quanto - a suo dire -, ricevuto solo in prestito.

Alle vittime, che sarebbero state abilmente raggirate nel loro rapporto di fiducia e sentimentale, l’uomo si sarebbe presentato spesso come esponente delle forze dell'ordine (il più delle volte come finanziere), in alcuni casi come ufficiale dell’Esercito italiano, oppure come un imprenditore nel settore calzaturiero. Non si esclude che ci possano essere altre ignare vittime. Per questo motivo la polizia invita le potenziali vittime o chi dovesse riconoscersi in queste ipotesi e di essersi sentita perseguitata, a recarsi presso il commissariato di Gallipoli per sporgere denuncia.

Nel frattempo, oggi, nel corso dell'interrogatgorio davanti al giudice, l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. È difeso dagli avvocati Alberto e Luigi Corvaglia.

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