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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Maxi evasione da 4 milioni di euro. Nei guai una società edile

I rappresentanti della ditta sono incappati nei controlli dei militari. Avrebbero corrisposto compensi in nero all'architetto e sottostimato il valore degli appartamenti non venduti, sottraendo dalle casse statali milioni di euro

LECCE  - Ha presentato regolarmente le dichiarazioni dei redditi, ma omettendo i ricavi, per quasi 4 milioni di euro. Una società edile, con sede a Lecce, operante anche nel settore dell'intermediazione immobiliare, è finita nei guai, in seguito ai controlli della guardia di finanza. L'amministratore incappato nelle verifiche avrebbe nascosto al fisco le reali entrate, per un totale di oltre 3 milioni e 300mila euro, evadendo inoltre un ulteriore mezzo milione di euro di imposte.

Gli uomini delle fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria del capoluogo salentino hanno scoperto che la società - il cui rappresentante legale è un uomo originario della provincia, ma residente a Lecce - aveva sottofatturato, nel biennio compreso tra il 2009 e il 2011,  gli appartamenti ceduti per oltre un milione di euro, evadendo di conseguenza l'Iva per circa 100 mila euro. E non è tutto.

Avrebbe anche sottostimato il valore degli immobili non ancora venduti, le cosiddette rimanenze finali, per oltre 2 milioni di euro. Il capitolo dei compensi in nero - altra contestazione da parte dei militari - corrisposti ad un architetto della zona, ammonterebbero invece, ad una somma di 220 mila euro. Anche in questo caso versati senza il pagamento delle ritenute fiscali di 45 mila euro. Discorso analogo per quanto attiene l'imposta sul valore aggiunto, per un totale di 350mila euro, che l'amministratore non avrebbe versato periodicamente. Segnalato all'Agenzia delle entrate per  successivi, e più approfonditi controlli, il rappresentante legale potrebbe essere sottoposto a severe sanzioni.

 

 

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