rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Monteroni di Lecce

Video a luci rosse in aula, la professoressa chiede 1 milione di euro di danni

Prima udienza del processo che vede come imputati Paolo De Nadai, 23enne di Padova, e Francesco Nazari Fusetti, 24enne di Dolo, accusati di aver immesso in rete un video che ritraeva la docente mentre veniva palpeggiata sul sedere

 

LECCE – Continua a riempire le aule di giustizia il controverso caso della professoressa di matematica di 45 anni originaria di Monteroni sospesa dopo essere stata travolta da uno scandalo a luci rosse per la pubblicazione su “Youtube” di un filmato (che faceva riferimento al febbraio del 2006) in cui la donna si lasciava accarezzare e palpeggiare da alcuni suoi giovani alunni durante le ore di lezione. Si è aperto oggi, infatti, innanzi al giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Fabrizio Malagnino, il processo che vede come imputati Paolo De Nadai, 23enne di Padova, Francesco Nazari Fusetti, 24 anni di Dolo (in provincia di Venezia), accusati di aver immesso in rete, nel maggio del 2007, un video che la ritraeva mentre in classe parlava al telefono e veniva palpeggiata sul sedere. Secondo l’accusa i due avrebbero messo il video a disposizione di tutti gli utenti della rete internet, divulgandolo illecitamente, violandone la privacy e la riservatezza sessuale, e danneggiandola sotto il profilo morale e professionale, poiché dal filmato era agevole riconoscerla.

La donna, assistita dall’avvocato Francesca Conte, si è costituita parte civile, chiedendo un risarcimento danni non inferiore a un milione di euro. La docente, del resto, si era già costituita parte civile in un altro processo, a carico di un imputato accusato di aver pubblicato uno dei due video incriminati. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 22 marzo.

Dopo lo scandalo che l’ha travolta la “sexy prof” non è tornata a insegnare. Il collegio della sezione lavoro del Tribunale di Lecce, infatti, presieduto dal giudice Mario Benfatto, ha rigettato, nel maggio scorso, il ricorso presentato dal legale della donna, il professor Ernesto Sticchi Damiani contro il provvedimento con cui il provveditorato la sospendeva dai ruoli d'insegnamento. Il provveditorato aveva già in passato sospeso la professoressa, ma fu ritirato, in seguito alla conciliazione davanti all'ufficio provinciale del lavoro. Il nuovo provvedimento di sospensione, secondo cui l'ufficio scolastico provinciale l'ha sospesa dall'insegnamento impedendole di poter ricoprire ruoli di supplenza in tutti gli istituti scolastici pugliesi, fu emesso dopo la condanna (a seguito di patteggiamento) della 45enne di Monteroni a due anni di reclusione per l'accusa di atti sessuali con minorenni. La decisione dei giudici del Lavoro attiene comunque la fase cautelare. Bisognerà ora attendere che il procedimento entri nel merito per conoscere i nuovi sviluppi di questa complessa vicenda.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Video a luci rosse in aula, la professoressa chiede 1 milione di euro di danni

LeccePrima è in caricamento