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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Litorale

Dall’Albania maxi carico di droga tra i bagnanti: inseguimento, sequestro e arresti

Circa 350 chili, tra marijuana e hashish, destinati alle piazze del Salento. Sequestrati ieri, dai finanzieri leccesi, a Torre Chianca. Folle inseguimento per fermare i tre individui, speronata auto delle fiamme gialle

TORRE CHIANCA – Circa 350 chili di droga dall’Albania al Salento: maxi sequestro, domenica, a Torre Chianca e tre arresti dopo un pericoloso inseguimento. Ennesimo colpo, nelle ultime ore, inferto al narcotraffico: due cittadini del Paese delle Aquile e un italiano sono stati arrestati al termine di una delicata operazione nella marina leccese. Sono stati i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria del capoluogo salentino, coordinati dal colonnello Francesco Di Sabato, a fermare tre individui: uno è leccese, Savio Attanasio, di 41 anni, noto alle forze dell’ordine e balzato già agli onori delle cronache per alcuni precedenti episodi. Albanesi gli altri due: Kujtim Seqe di 48 anni e Alfred Seta di 51.

Il video: i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria al lavoro

Sono stati trasferiti a Borgo San Nicola con l’accusa di detenzione, traffico di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I finanzieri hanno intercettato uno scafo, nella giornata di ieri, approdato sulla spiaggia di Torre Chianca, fra i numerosi bagnanti che stavano prendendo il sole. L’imbarcazione è stata immediatamente recuperata da un fuoristrada e poi caricata su un carrello per essere portata via. Il tutto sotto gli occhi degli uomini delle fiamme gialle, che attendevano quel carico ed erano appostati da ore.  La forma dello scafo ha inoltre insospettito i finanzieri, lasciando presumere che potesse essere stata modificato per creare un doppiofondo, anche se apparentemente attrezzato con reti e canne da pesca. Scattato un pedinamento in borghese, i militari hanno individuato un’abitazione per la villeggiatura estiva,  nei pressi della litoranea. È stato “ormeggiato” lì il natante, all'interno del giardino.

Circa 350 chili per tre milioni di euro

I militari hanno circondato l’area ed è scattato il blitz. Si sono mimetizzati fra la macchia mediterranea per poi passare in azione. All’interno, 87 sacchi di marijuana e sei panetti di hashish, per un peso complessivo di quasi 350 chili. Sequestrato lo scafo di oltre cinque metri, con doppiofondo utilizzato per trasportare e nascondere il carico illecito. La vendita al dettaglio dello stupefacente avrebbe fruttato all’organizzazione criminale ben oltre tre milioni di euro: stesso valore del carico giunto la scorsa settimana, poco distante.

Prima degli arresti la spericolata fuga

Al momento  dell’irruzione però, un grosso fuoristrada con due persone a bordo è però fuggito. Ne è scaturito un pericoloso inseguimento, nel quale il suv ha persino speronato l’auto della guardia di finanza, messa di traverso per bloccare la corsa. La rocambolesca fuga lungo le strade sterrate di Torre Chianca, stava per concludersi con un impatto frontale, fortunatamente evitato all’ultimo momento. L’inseguimento è poi proseguito su un breve tratto di provinciale, prima che il grosso fuoristrada si lanciasse tra le strade di campagna per sfuggire. Ma a causa dello scoppio di uno pneumatico, il mezzo è stato abbandonato dai due occupanti, dileguatisi a piedi. Uno è stato inseguito dai militari e bloccato, l’altro si è dato alla macchia. Dopo alcune ore, il fuggitivo è stato intercettato dalle fiamme gialle: si stava immergendo in mare, per far sparire le proprie tracce. Nel frattempo, all’interno della villetta utilizzata dai malviventi come base d’appoggio, il complice leccese - che aveva cercato di darsi alla fuga alla vista dei finanzieri – è stato anche lui inseguito e bloccato dai militari.

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