Viola l'obbligo di dimora, di nuovo in arresto l'estorsore di panini imbottiti

MELISSANO – Aveva l’obbligo di dimora a Irsina, in provincia di Matera. Ma i carabinieri l’hanno sorpreso nella sua Melissano, dove non avrebbe certo dovuto mettere piede. Non per il momento, almeno. Così, Mario Antonio Pizzi, 33enne, è finito di nuovo in arresto. I carabinieri l’hanno riconosciuto subito, nei giorni scorsi, fermandolo e, dopo gli accertamenti, denunciandolo.

Era giovedì 19 settembre, quando i militari hanno incrociato Pizzi nel paese. La segnalazione alla magistratura ha sortito i suoi effetti, perché la Corte d’appello di Lecce ha emesso un’ordinanza che sostituisce la misura cautelare decisamente più tenue dell’obbligo di dimora nella città lucana, con gli arresti domiciliari. Misura eseguita nelle scorse ore.

Pizzi era finito nei guai per il reato di estorsione aggravata e continuata nel marzo di due anni addietro, anche se, invece di soldi richiedeva panini imbottiti. Proprio così. Aveva preso di mira il gestore di un fast-food mobile, pretendendo di continuo di sfamarsi gratis, usando ogni volta toni intimidatori. Fra l’altro, il mezzo, una notte, era finito persino in fiamme, completamente distrutto. Nonostante l’assenza di prove materiali del suo coinvolgimento nel grave danneggiamento, di sicuro, nel frattempo, i carabinieri avevano raccolto quelle per le estorsioni. E per tale motivo era stato inchiodato.