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Cronaca Melpignano

Melpignano: centristi protestano e lasciano consiglio

Il gruppo, capeggiato da Luigi Montinaro, lascia l'aula, contestando la convocazione lampo per discutere del progetto di una struttura sanitaria ospedaliera da realizzarsi tra Melpignano e Maglie

MELPIGNANO - Un consiglio comunale agitato l'ultimo tenutosi a Melpignano: il gruppo consiliare di opposizione, guidato da Luigi Montinaro, ha abbandonato l'assise per protestare nei confronti dell'amministrazione per la convocazione avvenuta 24 ore prima. All'oggetto della discussione, la realizzazione struttura sanitaria ospedaliera pubblica ricadente sull'area prospiciente la Ss 16 Lecce Maglie, al km 982 su una superficie di 70mila mq di cui 49537 ricadenti nel comune di Melpignano e 20mila insistenti sul territorio di Maglie. La proposta è stata avanzata dalla società Terra d'Otranto Service srl, presieduta dall'amministratore unico, Oronzo Stefanelli.

Nel suo intervento, il capogruppo di "Melpignano al centro" ha chiarito come si fatichi a comprendere le "reali motivazioni" di una convocazione urgente e straordinaria, trattandosi di un progetto che il comune avrebbe già deliberato nel consiglio comunale del 10 dicembre 2002, prendendo atto del favorevole esito del verbale di conferenza dei servizi, relativa alla costruzione di una struttura turistico ricettiva da destinare a beauty-farm e non struttura sanitaria ospedaliera pubblica come richiesto in ultima istanza.

Montinaro trova "sconcertante" la tempistica di alcune dichiarazioni del consigliere regionale Sergio Blasi, già sindaco di Melpignano, che nella data del ricevimento della convocazione di consiglio comunale, avrebbe parlato "della possibile realizzazione di una struttura ospedaliera pubblica sul terreno della ormai dismessa CoperSalento, prima ancora che il consiglio si esprimesse nel merito della proposta".

Un atto di accusa da parte di Montinaro al "modus operandi" della maggioranza di governo cittadino che il gruppo centrista ormai da diverso tempo contesta, "per la mancanza di trasparenza amministrativa, e lo scarso coinvolgimento delle minoranze consiliari". Per queste ragioni, "Melpignano al centro" ha chiesto il rinvio della seduta di consiglio comunale, per attingere documentazione necessaria all'espletamento delle funzioni amministrative. Quindi, il gruppo ha lasciato l'assise.

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