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Cronaca Melpignano

Blitz del Noe in una cava, scatta il sequestro anche per quattro macchinari

Il controllo effettuato in un'area un’area di circa 3.500 metri quadrati in località “Vore”, nei pressi di Melpignano. Denunciato il legale rappresentante

MELPIGNANO – Nuovo controllo dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, nell’area di Melpignano, e nuovo sequestro di una cava per l’estrazione della pietra. L’operazione ha riguardato, questa volta, un’area di circa 3.500 metri quadrati in località “Vore”, all’interno della quale i militari del Noe hanno verificato come fossero in atto operazioni non solo estrattive, ma anche di coltivazione. Lavori che, beninteso, sarebbero stati effettuati senza alcun titolo autorizzativo e in violazione di numerose regole dettate dalla specifica normativa nazionale e regionale.

Oltre all’area all’interno della cava, i carabinieri hanno sequestrato anche quattro macchine operatrici. Veniva utilizzate per le operazioni di scavo. Il legale rappresentante della ditta è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Il valore del sequestro preventivo d’urgenza, effettuato nel tardo pomeriggio di ieri, ammonta a circa 150mila euro.

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Si tratta solo dell’ultimo intervento dei carabinieri specializzati in tutela ambientale, nello specifico settore. Altri sequestri, quasi tutti nella stessa area, nell’hinterland di Maglie, erano già stati effettuati nei mesi scorsi, l’ultimo dei quali risale a marzo.

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