Merce mai spedita, tre anni di truffe online. Cambiando anche nome
Gli agenti del commissariato di Gallipoli hanno denunciato, con l'accusa di truffa aggravata e continuata, un giovane commerciante. Gli esposti sono partiti da tutta l'Italia. Sequestrati computer e anche diversa documentazione
GALLIPOLI – Sembra che le querele e gli esposti a suo carico, provenienti da più parti della penisola, siano state talmente tante, che negli uffici del commissariato di polizia di Gallipoli i cassetti straripassero di carte. Ora, finalmente, quei cassetti sono stati svuotati. Questa mattina, infatti, su delega della Procura di Lecce, e insieme ai colleghi della polizia postale, gli agenti hanno svolto una perquisizione all’interno di un negozio di apparecchiature elettroniche gestito da A.C., 27enne, in corso Italia, sottoponendo a sequestro alcuni computer e documentazione commerciale. Proprio nei giorni scorsi, il commissariato jonico aveva inoltrato in Procura di Lecce una dettagliata informativa su tutte le denunce pervenute negli ultimi tre anni.
Secondo quanto rilevato finora, il 27enne, denunciato a piede libero per truffa aggravata e continuata, usando il canale web, avrebbe commercializzato apparecchiature elettroniche e informatiche, ma anche televisori, macchine fotografiche, navigatori satellitari, e quant’altro faccia parte del variegato mondo dell’elettronica, incassando le somme richieste, ma spesso e volentieri senza recapitare la merce.