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Cronaca Surano

Metallo conferito senza autorizzazioni, in 76 fiscono a processo

Notificato nelle scorse ore il decreto di citazione diretta a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla Recupero Romano srl, di Surano, accusata di aver ricevuto rifiuti da conferitori non autorizzati. Tra gli imputati, ci sarà anche la società

SURANO - Non si potranno difendere durante l’udienza preliminare le 75 persone coinvolte nell’inchiesta “Metallo”, ma dovranno farlo direttamente a processo, come ha stabilito nel decreto di citazione il pubblico ministero Valeria Farina Valaori che in questi mesi ha indagato sul loro conto insieme agli uomini della Guardia di Finanza.

L’atto è stato inviato nelle scorse ore anche alla Recuperi Romano srl, nella zona industriale di Surano, specializzata in smaltimento di ferro e metalli e in autodemolizioni che, stando alle carte dell’inchiesta, avrebbe ricevuto rifiuti speciali (oltre 9mila e 700 chili per un prezzo di acquisto di due milioni 429mila e 229 euro dal 1° settembre 2015 al 22 marzo 2018) provenienti da 75 conferitori dediti alla raccolta, al trasporto e alla commercializzazione di materiale metallico risultati non iscritti all’Albo dei gestori ambientali, e quindi in violazione dell’articolo 256 del decreto legislativo numero 152 del 2006.

A sedere al banco degli imputati, a partire dal 4 aprile, davanti alla seconda sezione penale (in composizione monocratica), ci saranno, tra gli altri, proprio quattro componenti della società: l'attuale amministratore, Antonio Romano, 37 anni, residente a Montesano Salentino (in carica dal 19 dicembre del 2017), il suo predecessore, Roberto Romano, 65, di Miggiano (in carica fino al 19 dicembre del 2017), e i dipendenti Eros Verardo, 35, di Montesano Salentino e Maria Doris Rizzo, 49, di Tricase.

 “Metallo”, l’elenco degli imputati

La prima udienza si terrà il 4 aprile, e in quella sede i 75 imputati, più la società Recuperi Romano, potranno chiedere di essere giudicati con un rito alternativo. Stiamo parlando di: Antonio Romano, 37 anni, residente a Montesano Salentino; Roberto Romano, 65, di Miggiano; Eros Verardo, 35, di Montesano Salentino; Maria Doris Rizzo, 49, di Tricase; Massimiliano Bertuzzi, 38, di Aradeo; Seddik Daanoune, 39, di Santa Cesarea Terme; Alfonso Rocco Felline, 47, di Parabita; Salvatore Bevilacqua, 53, di Martano; Antonio Romano, 38, di Tricase; Rocco Caraccio, 42, di Seclì; Said El Azrak, 38, di Supersano; Gianluca Manzo, 40, di Castrignano de’ Greci;  Rocco Bevilacqua, 32, di Martano; Rocco Bevilacqua, 28, di Martano; Antonio Orsi, 52, di Ruffano; Ugo Calzolaro, 57, di Matino; Stefano Caraccio, 32, di Casarano; Stefano Caraccio, 51, di Casarano; Rocco Caraccio, 38, di Galatone; Ottavio Garacci, 43, di Uggiano la Chiesa.

E ancora: Luigi De Matteis, 73 anni, di Miggiano; Alfredo Dolce, 56, di Galatone; Riccardo Tundo, 39, di Neviano; Roberto Occhineri, 47, di Campi Salentina; Cosimino Bevilacqua, 48, di Martano; Davide Cancelli, 42, di Otranto; Roberto Caraccio, 44, di Galatone; Antonio Caraccio, 39, di Matino; Sandro De Filippis, 57, di Campi Salentina; Giovanni Garacci, 41, di Castrignano de’ Greci; Luigi Capraro, 55, di Castro; Massimo Perrone, 52, di Cutrofiano; Luigi Russo, 46, di Galatone; Stefano Baglivo, 43, di Collepasso; Giovanni Carcagnì, 36, di Spongano; Giuseppe Caraccio, 54, di Tricase; Stefano Cataldo, 31, di Tuglie; Giuseppe Dolce, 47, di Galatone; Antonio Bevilacqua, 43, di Martano; Oronzo D’Amato, 46, di Torre Santa Susanna (Brindisi); Rocco Rinaldo, 38, di Sanarica; Cosimo Russo, 66, di Sanarica; Francesco Formoso, 44, di Presicce; Giovanni Dolce, 28 anni, di Galatone; Luca Martina, 42, di Spongano; Antonio Wilhelm Masciullo, 55, di Cutrofiano; Biagino Cataldo, 36, di Tuglie; Cosimo Andante, 59, di Casarano; Pasquale Storino, 41, di Seclì; Adi Stelian Ionita, 39, di Tricase; Pasquale Storino, 43, di Seclì; Giuseppe Storino, 36, di Seclì; Vincenzo D’Amato, 49, di Martano; Agostino Carcagnì, 57, di Spongano; Marcello Caltabiano, 53, di Collepasso; Salvatore Vitali, 42, di Matino; Vincenzo Guerrieri, 50, di Campi Salentina; Santo De Matteis, 51, di San Cesario; Sergio Delle Donne, 48, di Galatone; Maria Caracciolo, 58, di Galatone; Domenico Parisi, 62, di Nardò; Amleto Piccinno, 48, di Galatone; Ivan Loscanna, 31, di Campi Salentina; Edi Martina, 49, di Novoli; Francesco Rizzo, 34, di Tricase; Gianfranco Brescia, 40, di Novoli; Fabio Scalinci, 44, di Squinzano; Massimiliano De Matteis, 43, di Poggiardo; Luciano Santoro, 65, di Giurdignano; Luigi De Marco, 50, di Campi Salentina; Alfredo Garracci, 83, di Castrignano de’ Greci; Rocco Storino, 29, di Galatone; Gianluca Cataldi, 29, di Galatone; Luigi Micca, 39enne di Nardò; Antonio Valentino, 39, di Casarano.

La difesa

A difendere gli imputati ci penseranno gli avvocati: Fabio Ruberto, Dario Paiano, Luca Puce, Pietro Quinto, Cristiano Solinas, Alessandro Distante, Maurizio My, Silvio Caroli, Donato Amato, Pasquale Scorrano, Mario Ciardo, Fabrizio Renò, Rita Puce, Speranza Faenza, Maria Antonietta Mancarella, Andrea Bianco, Luigi Greco, Paolo Maci, Emanuele Milco Panareo, Edvige Sforza, Andrea Conte, Walter Zappatore, Silvia Romano, Angela Epifani, Giovanni Baldassarre, Dimitry Conte, Sergio Santese, Francesco Stocco, Ubaldo Macrì, Antonio Bolognese, Rocco Rizzello, Ilaria Piccinno, Michele Lombardi, Giampiero Geusa, Cosimo Maci, Daniele Scala, Luigi Pasca, Stefania Sergi, Stefania De Matteis, Monica Gravante, Mario Bortone, Lorenzo Rizzello.

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