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Cronaca

“Mi hai rubato l’auto” e gli spacca una gamba: 29enne resta ai domiciliari

Durante l’interrogatorio, il 29enne di Alezio ha spiegato di aver agito mosso dall’esasperazione. La sera prima sarebbe stato minacciato dal rivale con un coltello

LECCE - Resterà ai domiciliari Ivano Iannotta, il 29enne di Alezio arrestato tre giorni fa con l’accusa di lesioni gravissime, perché ha aggredito a una gamba con una chiave per pneumatici l’uomo al quale attribuisce il furto della sua auto. Lo ha deciso il gip (giudice per le indagini preliminari) Carlo Cazzella che non ha convalidato l’arresto ma ha applicato comunque la misura cautelare dei domiciliari.

Durante l’interrogatorio, che si è tenuto in mattinata alla presenza dell’avvocato difensore Roberto De Mitri Aymone, Iannotta ha risposto alle domande del giudice ammettendo le proprie responsabilità e ha spiegato di aver agito mosso dall’esasperazione: quell’uomo, un compaesano di mezza età, senza fissa dimora, contro il quale si è scagliato gli avrebbe sottratto l’auto, pretendendo da lui 100 euro per la restituzione. La sera prima dell’aggressione, lo stesso lo avrebbe minacciato con un coltello.

Proprio in seguito a questa circostanza, Iannotta ha dichiarato di aver sollecitato invano l’intervento delle forze dell’ordine e di aver raggiunto il presunto ladro la mattina seguente in piazza Parco vittime delle mafie, portandosi dietro la grossa chiave, temendo per la sua incolumità. Starà alle indagini scrivere il finale della storia che al momento vede Iannotta ai domiciliari e il rivale ricoverato al “Sacro Cuore di Gallipoli”, con prognosi di 45 giorni.

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