GUAGNANO – Lettere ritagliate da un giornale e poi attaccate con della colla su un foglio bianco. Un messaggio intimidatorio – tra l’enigmatico e il folcloristico- è stato lasciato di proposito nell’auto del cognato di un ex assessore di Guagnano. Lo ha scoperto in mattinata il proprietario della vettura, bracciante agricolo nei campi del comune del nord Salento. Il messaggio era dunque rivolto al suo parente, Salvatore Pezzuto, fino a sei anni addietro assessore comunale all’Agricoltura e ora sostenitore di una delle due liste in campo per la prossima tornata elettorale.

Pezzuto, incensurato e impiegato presso il Tribunale di Brindisi, non è un candidato, ma è vicino alla lista civica “insieme con Dino Sorrento”, nella quale è anche candidato, come consigliere,  il sindaco uscente, Fernando Leone. Pur non avendo partecipato attivamente ad alcun dibattito politico, il messaggio lasciato a suo cognato parla chiaro: Pezzuto non deve fare comizi, né sostenete Dino Sorrento. L’inquietante e inspiegabile “invito” è stato immediatamente consegnato dal parente dell’ex assessore ai carabinieri della stazione locale.

I militari dell’Arma, coordinati dalla compagnia di Campi Salentina, alla guida del capitano Alan Trucchi, hanno preso in consegna quel ritaglio e ascoltato la vittima del messaggio. Hanno raccolto informazioni sia all’interno della lista indicata dall’anonimo, sia in quella di centrosinistra, “Vite in comune”, capeggiata dal candidato sindaco Pino Rizzo. Nella piccola comunità di Guagnano, intanto, da entrambi gli orientamenti politici si chiedono quale sia il senso di quelle frasi, dal momento che Pezzuto non è  più in politica, se non come sostenitore esterno. Gli inquirenti, pur dando il dovuto peso alla vicenda, non escludono però che possa trattarsi di una bravata, seppur grave, da parte di qualcuno. Si indagherà a fondo, per risalire al responsabile del gesto.