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Cronaca

Incidente tra due auto, operatori del 118 minacciati durante i soccorsi: denuncia

Il personale in servizio su una ambulanza ha lamentato il comportamento dei parenti di una delle due donne coinvolte

LECCE – Ancora una volta minacciati e aggrediti verbalmente. Ancora una volta le vittime, o presunte tali, sono gli operatori sanitari del 118 di Lecce. Talvolta le conseguenze sono anche fisiche: il 3 settembre una infermiera specializzata fu colpita da una paziente esagitata.

L’episodio a cui si fa riferimento questa volta, messo nero su bianco in una denuncia, è avvenuto in città nella serata del 2 ottobre quando il personale di un’ambulanza del Seus è intervenuto per soccorrere i feriti di un incidente stradale, privo di gravi conseguenze, che ha coinvolto due automobili all’altezza della Cittadella della Salute. Gli operatori, però, stando alla denuncia presentata dall’autista e dai colleghi a bordo, sarebbero stati costretti a difendersi da un’aggressione inscenata dai parenti di una delle due donne coinvolte. Gli animi si sarebbero scaldati al punto tale da richiedere l’intervento degli agenti della polizia municipale.

Il dettaglio dell’accadimento lo ricostruisce il direttore del Seus 118 di Lecce, Maurizio Scardia: “L’equipaggio si è subito prodigato nel prendersi cura di una donna incinta e di un minore ma, per tutta risposta, i parenti di un’altra donna rimasta coinvolta nel sinistro hanno cominciato a dare in escandescenze, inveendo e minacciando in particolare l’autista dell’ambulanza, che ha poi sporto denuncia assieme agli altri operatori”.

“Si tratta di atti e comportamenti non degni di una società che possa definirsi civile, perché oltre a ledere la dignità, quando non il fisico, del personale impegnato in delicate attività di soccorso, rendono più complicato e difficoltoso lo svolgimento di un pubblico servizio che, contro ogni ragionevolezza, è sottoposto ad una deplorevole e ingiustificabile pressione”, aggiungono i vertici della Asl.

La direzione generale della Asl di Lecce ha quindi espresso la più totale solidarietà nei confronti di tutto il personale del 118 coinvolto nell’aggressione, condannando fermamente un episodio che, purtroppo, si inscrive in una catena di accadimenti simili divenuta ormai intollerabile.

La vicenda ha interessato anche la politica regionale: “Già nelle scorse settimane – ha dichiarato Paolo Pellegrino, del gruppo La Puglia con Emiliano – eravamo tutti qui a condannare l’aggressione a una infermiera, sempre del servizio del 118, rimasta ferita a un occhio. In quella occasione ci eravamo augurati una rapida inversione di rotta. Che a questo punto non può essere mi rinviata. Mi auguro che nel più breve tempo possibile l’emergenza possa approdare qui ai tavoli regionali della Commissione Sanità, ma soprattutto in Prefettura a Lecce durante gli appositi comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico visto che siamo in presenza di una vera e propria emergenza sociale”.

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