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Cronaca

Poliziotto morto in un incidente a Napoli: i colleghi leccesi raccolti in un minuto di silenzio

In giornata, davanti alla sede della questura, il ricordo al sovrintendente capo Giovanni Vivenzio, deceduto a soli 54 anni

LECCE – In silenzio, per un minuto, davanti alla sede della questura di Lecce. Anche gli agenti della Polizia di Stato salentini hanno dedicato un pensiero intimo alla memoria del loro collega Giovanni Vivenzio, sovrintendente capo presso il commissariato San Ferdinando Sezione Falchi di Napoli. Il poliziotto ha perso drammaticamente la vita, a soli 54 anni, a seguito di un incidente in servizio mentre, assieme a un collega rimasto ferito, stava inseguendo un’auto nella zona di Chiaia.

Il tragico episodio lo scorso 6 aprile, quando i due agenti si trovavano in sella a una moto. L’impatto con una vettura, a bordo della quale viaggiava una coppia di partenopei rimasta praticamente illesa, ha scaraventato i poliziotti sull’asfalto. Gravi le lesioni alla testa riportate da Vivenzio, soccorso e immediatamente e condotto in ospedale. Fratture per il collega, poi ricoverato presso un altro presidio ospedaliero del capoluogo campano, ma fortunatamente fuori pericolo.

Sottoposto a un delicato intervento chirurgico per via di quel trauma cranico, Vivenzio è rimasto sotto osservazione presso il “Cardarelli” in prognosi riservata. Ma, una decina di giorni dopo, il suo cuore si è fermato. Nelle scorse ore si sono svolti i suoi funerali (seguiti dai nostri colleghi di NapoliToday), davanti alla moglie e alle sue due figlie: i poliziotti leccesi hanno così rivolto un saluto commosso al collega scomparso, dedicando quei sessanta secondi di silenzio e la delicatezza di un pensiero sia all'amico che ora non c'è più, sia ai suoi affetti che invece restano. E che dovranno ora fare i conti con un'atroce mancanza.

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