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Cronaca Leverano

Misterioso furto, i carabinieri recuperano oltre alla refurtiva droga e proiettili

E' caccia a uno degli autori del furto compiuto mercoledì notte in un'azienda di Leveranno. I carabinieri sono sulle tracce di un ragazzo di Monteroni. Grazie alle immagini di una videocamera di sorveglianza hanno recuperato la refurtiva nascosta in un'abitazione vicina. All'interno anche alcuni proiettili e 66 grammi di hashish

LEVERANO – Mercoledì notte un gruppo di banditi ha compiuto un furto nel centro abitato di Leverano, presso la sede di un’azienda che realizza tecnoimpianti. Tra attrezzature, materiale se strumenti elettronici, il valore complessivo del furto ammonta a 13mila euro. I carabinieri della stazione di Leverano, guidati dal maresciallo Gianluca Pagliara, dopo i rilievi e i sopralluoghi del caso, hanno visionato le immagini di una telecamera nascosta di un altro esercizio commerciale nei pressi dell’azienda colpita. La sorpresa è stata notevole. Sono stati immortalati, infatti, seppur da lontano e quindi non facilmente riconoscibili, tre soggetti che intorno alle tre di mattina, dopo aver forzato la porta d’ingresso della ditta, hanno trasferito la refurtiva dall’esercizio nella casa di fronte.

L’irruzione è stata immediata. All’interno hanno trovato, oltre all’intera refurtiva, anche gli effetti personali di una sola persona. Tra questi anche 7 proiettili calibro 7,65 e 66 grammi di hashish. Tra questi oggetti, però, non comparivano documenti per risalire all’identità dell’ospite.

I carabinieri hanno quindi contattato il proprietario dell’abitazione, che non risiede lì. L’uomo ha riferito vagamente di avere ospitato qualche giorno prima un ragazzo di Monteroni, non meglio identificato, poi cacciato dalla moglie. Una rapida e articolata attività informativa ha consentito ai militari di ipotizzare chi fosse il ragazzo misterioso. Dopo aver visonato un fascicolo fotografico, il proprietario non ha esitato: ha riconosciuto il sospettato. Rivedendo le immagini, poi, si è notato che uno dei tre banditi indossava gli abiti rinvenuti nell’abitazione. Il giovane originario di Monteroni, nonostante le ricerche, risulta al momento irreperibile ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica per furto (la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario), detenzione ai fini di spaccio (sono stati sequestrati anche due bilancini e materiale per il confezionamento), e detenzione di munizionamento civile.

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