Baci e toccatine sgradite a due affittuarie: imprenditore condannato a due anni
Emesso il verdetto nei riguardi del 62enne di Galatina accusato di aver molestato due inquiline di due distinti appartamenti di sua proprietà a Lecce nell’ottobre del 2014
GALATINA - Avrebbe tentato di baciare due donne e poi avrebbe allungato le mani sui loro seni. Per questo, M.G., imprenditore 62enne di Galatina, fu arrestato (ai domiciliari, revocati dopo qualche giorno) nel novembre del 2015 e oggi è stato condannato a due anni di reclusione (col beneficio della pena sospesa).
Sono due gli episodi (nell’ottobre 2014) contestati dall’accusa nei riguardi di altrettante donne, all’epoca dei fatti inquiline in appartamenti (distinti) a Lecce di proprietà dell’uomo. Questo, con la scusa di risolvere problemi legati alla locazione, avrebbe tentato approcci sessuali a dir poco sgraditi tanto da essere denunciato.
La sentenza è stata emessa dal collegio della prima sezione penale del tribunale di Lecce (presieduto dal giudice Francesca Mariano e composto dai colleghi Sergio Tosi e Alessandra Sermanini), al quale il pubblico ministero Maria Vallefuoco (titolare del fascicolo d’inchiesta) aveva chiesto la pena di un anno e mezzo.
L’imprenditore ha sempre negato le accuse, ha continuato a farlo durante il processo e non si fermerà davanti ad un verdetto di colpevolezza, di cui attende le motivazioni (che saranno depositate entro 45 giorni) per ricorrere in Appello (attraverso gli avvocati Viviana Labbruzzo e Mario Fazzini).
