Auto in fiamme e un’ora dopo ordigno artigianale sulla porta di un’abitazione
Intorno all'una di notte un incendio ha colpito una Clio parcheggiata in una via di Monteroni. Alle 2, poi, a Galatone, in via Fratelli Kennedy, lo scoppio di un grosso petardo con danni alla casa di un 33enne
LECCE – Prima un’auto in fiamme, poi, a distanza di poco più di un’ora, una ventina di chilometri più in là, anche un ordigno rudimentale piazzato sul portone di un’abitazione, con la deflagrazione che ha provocato danni circoscritti, ma comunque evidenti.
Due gli episodi sui quali si sta indagando e che nella notte hanno toccato punti diversi del Salento. Il primo si riferisce a Monterone di Lecce. Qui, qualche minuto prima dell’una di notte, le fiamme hanno colpito all’improvviso una Renault Clio parcheggiata in via Asmara.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Lecce, che hanno spento le fiamme, le quali hanno solo parzialmente danneggiato un’auto che era sottoposta a fermo amministrativo e sprovvista di assicurazione, come accertato dai carabinieri della stazione locale, anche loro arrivati in via Asmara per le verifiche del caso. Il veicolo è risultato intestato a un uomo di 51 anni, sempre del luogo, ma residente in un’altra zona di Monteroni. I danni si sono limitati solo alla Clio, senza coinvolgere altri veicoli. I vigili del fuoco stanno cercando ora di accertare le cause che hanno scatenato il rogo.
Alle 2 l'esplosione del grosso petardo
Forse più inquietante, però, è stato il secondo episodio, verificatosi intorno alle 2 di notte a Galatone, in via Fratelli Kennedy. Qui, infatti, qualcuno ha deciso di piazzare un ordigno artigianale di potenza non particolarmente elevata, ma sufficiente a provocare danni evidenti sull’abitazione di un uomo di 33 anni del posto, attualmente disoccupato.
L’ordigno è stato piazzato in basso, all’angolo sinistro dell’ingresso di casa 33enne. L’esplosione ha infranto la vetrata del portone in alluminio e spaccato la cornice inferiore di marmo, provocando anche annerimento nel punto in cui l’oggetto è stato piazzato e rischiando di interessare la vicina cassetta del gas. Per fortuna, non si sono verificati ulteriori danni, ma il botto ha spaventato, svegliando di colpo, parte del vicinato.
Sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Galatone che sono ora al lavoro per cercare di capire in quale contesto inquadrare la vicenda, che ha forse più il sapore dell’avvertimento rispetto a quello della bravata.
