Blitz in masseria: marijuana, cocaina e una serra per la coltivazione della canapa

MONTERONI DI LECCE – Le “stupefacenti” scoperte nella masseria alla periferia di Monteroni di Lecce finiscono per costare le manette ai polsi di un 40enne. In carcere, nella giornata di ieri, è finito Angelo Lorenzo, del posto.

L’uomo è stato arrestato dagli investigatori della squadra mobile di Lecce durante un sopralluogo mirato. Evidentemente, forte doveva essere il sospetto che lontano da occhi indiscreti, in una zona di campagna, fosse stata sviluppata una coltivazione intensiva di cannabis. E in effetti, di piante i poliziotti ne hanno trovate un bel po’, ben 270. Sequestrate, insieme con oltre 1 chilo di marijuana, in buste già sigillate, e ben 100 grammi di cocaina.

La perquisizione della polizia è stata svolta con il supporto delle unità cinofile della guardia di finanza. Tutti gli ambienti della masseria sono stati setacciati a fondo e, alla fine, nascosti in diversi punti, sono state trovare le varie buste contenenti marijuana, si presume già pronte per la distribuzione, per circa 1 chilo e 150 grammi. In più, è stato scovato anche un etto di cocaina, questa non ancora confezionata in dosi.

Attigui all’abitazione, e ritenuti dagli investigatori in uso a Lorenzo, sono stati poi trovati due piccoli appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione della marijuana, con 270 piante di canapa, ben irrigate, ma ancora prive di infiorescenza, oltre a due ampi locali, predisposti con sistema di aerazione e illuminazione per la coltivazione indoor. Sequestrato anche materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente rinvenuta. Condotto negli uffici della questura e sentito il pubblico ministero di turno, il 40enne è finito in carcere.

L'udienza di convalida è fissata per il 3 maggio. L'uomo è difeso dall'avvocato Angelo Vetrugno.