Già ai domiciliari, aveva 25 dosi di cocaina in casa. Ed è di nuovo in arresto
Nei guai un 55enne di Monteroni di Lecce. Controllo mirato dei carabinieri e la scoperta in una tazza delle dosi già confezionate
MONTERONI DI LECCE – Un controllo mirato in abitazione e Antonio Errini, 55enne di Monteroni di Lecce, finisce ancora una volta nei guai. L’uomo, che nell’agosto scorso era stato arrestato dai carabinieri della Sezione radiomobile di Lecce per spaccio di cocaina, è scivolato sullo stesso errore. Anche ieri, infatti, i militari (sempre della Sezione che fa capo alla Compagnia del capoluogo) hanno riscontrato in casa la presenza di cocaina suddivisa in dosi. Ed è stato dichiarato in arresto.
L’ispezione è avvenuta nella tarda mattinata di ieri. Errini era già sottoposto ai domiciliari, dopo la vicenda di agosto, ma evidentemente doveva aver trovato il modo di continuare ad approvvigionarsi di stupefacenti, se è vero che, al momento dell’accesso e della perquisizione, nel seminterrato, dentro una tazza, i militari hanno trovato ben 25 dosi di cocaina, tutte termosaldate, per poco più di 7 grammi totali di droga. Nelle vicinanze c’erano anche nastro e forbicetta usati, si presume, per confezionare singole dosi.
Condotto in caserma, a Lecce, e sentito il pubblico ministero di turno, Giorgia Villa, l’uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricondotto ai domiciliari. Almeno per il momento. Vista la recidiva, la posizione potrebbe aggravarsi con la richiesta di una misura restrittiva in carcere. Nell'agosto scorso era stato fermato, infatti, con 21 dosi di cocaina per circa 6 grammi, più 370 euro in contanti e, nel frangente - prima di ottenere i domiciliari - portato in carcere.
