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La scomparsa / Patù

Addio a Ernesto Abaterusso, volto della sinistra salentina e pugliese

Morto all’età di 66 anni il politico locale, da sempre vicino a Massimo D’Alema, e già sindaco di Patù, consigliere regionale e deputato per due legislature. Tanti i messaggi di cordoglio

PATÙ – Il centrosinistra salentino e la politica del territorio piangono la morte di Ernesto Abaterusso: l’ex sindaco di Patù, già deputato e consigliere regionale si è spento in queste ore dopo una lunga malattia, all’età di 66 anni.  

Laureato in scienze politiche e dalemiano convinto, fin dalla prima ora, ha rappresentato una delle figure di riferimento per l’area progressista sul territorio. Consigliere provinciale dal 1985 al 1990 e dal 1990 al 1992, Abaterusso divenne sindaco della sua comunità, Patù, nel 1988, restando in carica per due mandati, fino al 1997.

Nel 1992 la sua prima candidatura alla Camera lo porta in parlamento nelle liste del Pds nel collegio di Lecce, Brindisi e Taranto, dove ricoprirà il ruolo di deputato fino al 2001 e diventando membro della commissione permanente agricoltura.

Nel 2015 viene eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Lecce nella lista del Partito Democratico, risultando il secondo candidato più suffragato di Puglia e ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente della commissione consiliare allo sviluppo economico. Nel 2017 lascia il Pd, seguendo le orme di D’Alema confluendo in Articolo Uno – Movimento Democratico e progressista, di cui diviene presidente del gruppo consiliare.

Nel 2020, fonda il gruppo consiliare regionale “Senso Civico, Nuovo Ulivo per la Puglia”. È stato segretario regionale e componente della segreteria nazionale di Articolo Uno. Da qualche tempo stava affrontando una brutta malattia.

I messaggi di cordoglio

“La scomparsa di Ernesto Abaterusso mi addolora profondamente, se ne va un compagno di tante battaglie per la Puglia, legatissimo alla sua terra e ai valori che hanno ispirato tutta la sua vita professionale e politica. Passione politica e concretezza delle azioni, difesa dei propri ideali e capacità di giocare in squadra per raggiungere obiettivi sempre orientati al bene comune, sono qualità che tutti gli riconoscevano. Ci mancherà. Alla moglie, ai figli Enrico e Gabriele, a tutti i suoi cari giunga la mia commossa vicinanza”. Sono le parole di cordoglio del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Provo grande dispiacere ed esprimo vicinanza alla famiglia e sincero ed affettuoso cordoglio per la morte di Ernesto Abaterusso, al quale mi legava una profonda amicizia nata al liceo e continuata all’Università di Bologna. Era un uomo politico appassionato ed un uomo leale. Con la sua scomparsa il Capo di Leuca perde un riferimento davvero importante”: è il commento di cordoglio dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese.

“Questa è una di quelle notizie che non si vorrebbero mai ricevere: a soli 66 anni ci lascia Ernesto Abaterusso. Ernesto ha rappresentato – dichiara in una nota Paolo Pagliaro, consigliere regionale e presidente del Movimento Regione Salento - un punto fermo della politica ed ha svolto con impegno e passione i suoi ruoli. Lascia un doloroso vuoto in tutto il panorama politico. Alla sua famiglia e alla comunità di Patù e al suo sindaco, il figlio Gabriele Abaterusso, giungano le mie più sincere condoglianze”.

Gli fa eco Lino Luperti, sempre del Mrs, che parla di brutta giornata per il Salento: “Ho avuto modo di interloquire in più occasioni con lui, sia nel suo ruolo di Presidente di Italia Navigando che come esponente politico della sinistra pugliese. Si poteva anche non essere d’accordo con le sue idee e le sue azioni, ma quello che mi ha sempre colpito di Ernesto era la sua caparbietà, la grande passione politica ed anche la capacità di ascolto. Nel periodo in cui ho ricoperto l’incarico assessorile al Comune di Brindisi ha lavorato da consigliere regionale per sostenere le nostre istanze ed ha difeso Brindisi come se fosse la sua Patù. Ha partecipato attivamente al dibattito politico fino all’ultimo ed è andato via da combattente e da sostenitore convinto delle sue idee. Un abbraccio fin lassù caro Ernesto. Che la terra ti sia lieve”.

“Ci ha lasciato Ernesto Abbaterusso – si legge in una nota di Sinistra italiana Salento -, politico di lungo corso, ex consigliere regionale e dirigente di Articolo 1. Pur gravemente malato, non ha mai smesso di fare politica e di proporre e progettare una qualche forma di unificazione delle sinistre per poter essere più efficaci nella soluzione dei problemi del territorio. A Gabriele e al resto della sua famiglia, va un abbraccio forte da parte del segretario provinciale Danilo Scorrano, dell'assessora Anna Grazia Maraschio e da tutte le compagne e i compagni di Sinistra Italiana Salento. Buon viaggio Ernesto”.

“Esprimo un profondo cordoglio per la scomparsa dell’amico Ernesto Abaterusso – scrive Paride Mazzotta, presidente del gruppo consigliare di Forza Italia -, politico appassionato e persona perbene. A tutta la sua famiglia va la mia sentita vicinanza, nella certezza che non dimenticheremo l’impegno e la concretezza con cui ha interpretato sempre il suo percorso politico”.

“Abbiamo appreso con dispiacere della morte di Ernesto Abaterusso. Siamo vicini ai suoi cari in questo momento di profondo dolore”: scrivono in una nota i consiglieri del gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle.

“La scomparsa di Ernesto Abaterusso mi addolora profondamente – scrive Pier Luigi Lopalco - e priva tutti noi di un importante punto di riferimento. La sua è stata una voce autorevole, il suo straordinario impegno un esempio per chiunque ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo e condividere con lui un tratto di vita. In questo giorno così triste e difficile mi piace ricordarlo con quel suo sorriso contagioso, per quella straordinaria capacità di ascolto e quel saper cogliere e rappresentare i bisogni delle persone, soprattutto dei più deboli. Sei stato, anche nei momenti più difficili, guida, faro e promotore di iniziative, senza mai risparmiarti. Grazie Ernesto per la tua generosità incondizionata, per quell’impegno che non dimenticherò mai e per il quale in molti ti sono e ti saranno per sempre grati. Proveremo, non senza difficoltà, a portare avanti le battaglie a tutti noi care nel tuo nome e nel solco del tuo esempio. Riposa in pace”.

“Esprimo la mia affettuosa vicinanza – scrive in una nota il ministro Raffaele Fitto - alla famiglia Abaterusso e ad Articolo 1 per la scomparsa di Ernesto. Abbiamo avuto quasi sempre posizioni politiche contrapposte, ma non è mai mancato il rispetto reciproco. Ricorderò sempre la grande passione per il Salento e in modo particolare per il Capo di Leuca”.

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