rotate-mobile
Cronaca ex Foro Boario

Su una panchina nel freddo dell’inverno: un clochard trovato senza vita

La tragica scoperta nella mattinata di oggi, nei pressi del City Terminal di Lecce. A nulla sono valsi i soccorsi prestati dagli operatori sanitari. Sul posto anche i carabinieri

LECCE – Non respirava più. Quando è stato notato, nella mattinata di oggi, il suo corpo era ormai senza vita. Accanto, delle tracce ematiche dovute presumibilmente a un'emorragia. Si trovava su una panchina nei pressi del City Terminal, all’ingresso nord di Lecce. O meglio: si era rintanato sotto quella panchina. Ancora un dramma della solitudine che ha colpito un clochard: Tariq Jalal, del quale non si conoscevano nei primi istanti le generalità, aveva trovato rifugio sotto la pensilina della fermata del bus a quanto pare da diversi giorni.

Si tratta di un 36enne di origini marocchine, in Italia con un regolare permesso di soggiorno ma da tempo senza un domicilio fisico. Da tempo era sottoposto a delle cure mediche a causa di una grave patologia. Proprio la prossima settimana si sarebbe dovuto presentare presso l'ospedale di Casarano per una visita presso uno degli ambulatori. Un paio di coperte di fortuna, qualche effetto personale in un sacchetto di plastica e una giacca sul ramo di un albero, utilizzato a mo’ di appendiabiti. Questa la sua ultima dimora, all’addiaccio: così ha cercato di sfuggire al gelo invernale tornato nella notte e alla pioggia.

Il luogo del tragico ritrovamento

Sul posto sono accorsi gli operatori del 118, i carabinieri della stazione di Santa Rosa (ai quali sono delegate le indagini), della Sezione radiomobile della compagnia leccese e l’assessora ai Servizi sociali del Comune, Silvia Miglietta. Un'indagine è stata avviata immediatamente: i militari della Sezione investigazioni scientifiche dell'Arma hanno perlustrato l'area e assistito alla perizia medica per scongiurare la presenza di eventuali segni di violenza sul corpo del cittadino magrebino. Le attività investigative sono coordinate dal pubblico ministero Rosaria Petrolo, che ha disposto il trasferimento della salma presso la camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi", al termine della constatazione del decesso da parte del medico legale Roberto Vaglio.

VIDEO: forze dell'ordine e sanitari sul luogo del ritrovamento

Sarà lo stesso professionista, su incarico della Procura, a eseguire un'ispezione cadaverica esterna nelle prossime ore sul corpo del 36enne. Nessun esame autoptico, dunque, poiché la morte sarebbe riconducibile a cause "naturali" dettate dalle complicanze della sua malattia.  Poco più di otto anni fa, il capoluogo salentino fece i conti con un'analoga, amara scoperta. Il corpo senza vita di un 64enne leccese, volto noto ai passanti perchè "storica" presenza senza fissa dimora, fu ritrovato in pieno centro.

Su uno dei marciapiedi della zona di Piazza Mazzini, scie si sangue attribuibili a una ferita al capo provocatada una caduta, come ebbe modo di appurare in un secondo momento il medico incaricato dalla Procura durante l'autopsia. In quell'occasione la comunità cittadina reagì tra polemiche e grande partecipazione emotiva alla vicenda. Le sensibilità erano infatti già surriscaldate per via di un altro, drammatico evento, avvenuto soltanto poche settimane prima: la morte di una coppia di noti clochard, deceduti in una cisterna a seguito del cedimento del pavimento di una casa in cui erano accampati.

Ancora, nell'ottobre del 2020, un altro decesso, quello di un indiano 34enne. Fu trovato sotto un porticato di viale Otranto. Fu colpito da un malore improvviso nel corso della notte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Su una panchina nel freddo dell’inverno: un clochard trovato senza vita

LeccePrima è in caricamento