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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Morte dell'imprenditore Mascello, l'esame autoptico conferma il decesso per infarto

A causare la morte di Giuseppe Mascello, uno dei più noti imprenditori salentini, è stato un infarto. E’ quanto emerso preliminarmente dall’autopsia eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, alla presenza del consulente di parte Francesco Fagggiano. Bisognerà attendere comunque l’esito degli esami istologici per avere un quadro più preciso delle cause del decesso

LECCE – A causare la morte di Giuseppe Mascello, uno dei più noti imprenditori salentini, deceduto a 54 anni, è stato un infarto. E’ quanto emerso preliminarmente dall’autopsia eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, alla presenza del consulente di parte Francesco Fagggiano. Bisognerà attendere comunque l’esito degli esami istologici per avere un quadro più preciso delle cause del decesso. Sono due i medici iscritti nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta di cui è titolare il sostituto procuratore Francesca Miglietta. L’iscrizione nel registro degli indagati di tutto il personale medico che ha avuto in cura Mascello è, comunque, un atto dovuto. Il pubblico ministero ha già provveduto a far acquisire la documentazione medica del 54enne.

Dai primi riscontri, sembrerebbe che Mascello si sarebbe sottoposto, nei giorni scorsi, ad alcuni controlli in ospedale proprio a causa dei forti dolori. Si sarebbe tuttavia accollato la responsabilità, firmando le dimissioni dalla struttura sanitaria. E' su questi particolari che l'autorità giudiziaria vuole vederci chiaro. Ieri, gli agenti di polizia del commissariato di Otranto hanno acquisito alcuni documenti relativi proprio agli accertamenti effettuati dall'imprenditore, presso l'ospedale di Scorrano. Gli inquirenti vogliono accertare, oltre ogni dubbio, che il malore che ha poi stroncato l’uomo potesse essere evitato.

Giuseppe Mascello, dopo aver accusato un malore, è deceduto nonostante l’arrivo dei sanitari del 118, all’interno del suo stesso stabilimento balneare in località “Alimini”, a Otranto. La vittima era al lavoro presso il “Lido dei pini” quando, intorno alle 8.30, ha accusato l’improvviso malore. All’arrivo dell’ambulanza, per il 54enne non c’era più nulla da fare. Inutili le manovre di rianimazione messe in atto dal personale medico, in un disperato tentativo di tenerlo in vita.

L’uomo, originario di Castrignano de’ Greci, è spirato sul posto, gettando dipendenti e presenti nello sconforto. Molto conosciuto nell’ambiente turistico e in quello dell’imprenditoria salentina in generale, Mascello era il titolare di diversi locali, tra i più noti del Tacco, e stabilimenti. Oltre allo stabilimento nel quale ha perso la vita, era anche proprietario della discoteca “Ciak” di Castrignano de’ Greci, ma anche di celebri locali da ballo estivi come il “Bahia”, il “Blu Bay” e di un altro locale nel centro di Lecce. 

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