rotate-mobile
Cronaca

Morì dopo un intervento: archiviazione per quattro medici e due infermieri

Si chiude così il procedimento penale nei riguardi del personale della "Clinica città di Lecce Hospital", indagati per il decesso di un 68enne avvenuto nel luglio del 2017

LECCE - E' stato archiviato il procedimento penale nei riguardi di quattro medici e due infermieri della clinica “Città di Lecce Hospital”, indagati per la morte di un 68enne di Francavilla Fontana, avvenuta nel luglio del 2017.

Il paziente era stato ricoverato presso la clinica leccese nel mese di gennaio 2017 per essere sottoposto ad un delicato intervento cardiochirurgico. Le complicanze dell’intervento e lo stato debilitato del 68enne avevano imposto un lungo periodo di degenza, fino alle dimissioni avvenute alla fine del mese di marzo del 2017. In seguito al decesso, avvenuto quattro mesi dopo, i familiari, coadiuvati da un consulente esperto in medicina legale, addebitavano la perdita del proprio congiunto alla negligenza dei sanitari della clinica, sostenendo che a provocarla fu una profonda ferita causata da un errato utilizzo in sala operatoria della piastra da elettrobisturi.

Il collegio difensivo, rappresentato, tra gli altri, dagli avvocati Rita Ciccarese, Francesco Calcagnile, Marianna Febbraio, ha difeso l’operato dei medici, riuscendo a dimostrare che la causa del decesso era ascrivibile a patologie dell'anziano che nulla avevano a che fare con l’operato dei sanitari.

Il gip Sergio Mario Tosi, accogliendo sia la richiesta difensiva che quella avanzata dal pubblico ministero Maria Vallefuoco, ha così disposto l’archiviazione del procedimento a carico di tutti gli indagati.

I familiari erano rappresentati dall’avvocato Antonio Andrisano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morì dopo un intervento: archiviazione per quattro medici e due infermieri

LeccePrima è in caricamento