LECCE - Quella moto distrutta, i cui pezzi erano sparsi in mezzo al guard-rail e lungo l'arteria stradale, faceva pensare che si fosse consumata l'ennesima tragedia. Fortunatamente non è stato così, anche se vista la dinamica ha rischiato brutto Marco Grasso, 23enne leccese. Il giovane si trova ora ricoverato presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, ma le sue condizioni non sono gravi. La prognosi è di 30giorni.

Secondo i primi accertamenti, l'incidente si è verificato intorno alle 13,30, lungo la strada che dal capoluogo conduce alla marina di San Cataldo, all'altezza del secondo ponte. Lì era un transito un camion con autogru, che procedeva verso la località balneare. Dietro si trovava un'autovettura, una Fiat Marea station wagon di colore grigio, che si sarebbe spostato sulla sinistra per iniziare una manovra di sorpasso. Proprio in quel momento, però, la fiancata sinistra ha urtato contro la motocicletta Suzuki che sopraggiungeva dalla corsia sorpasso, condotta dal 23enne. L'impatto purtroppo è stato inevitabile: il due ruote si è schiantato violentemente contro il guard rail, finendovi addirittura in mezzo. All'interno dello spartitraffico è rimasto gran parte del mezzo, il resto invece si trova sparso per tutta la carreggiata.

Il ragazzo è stato sbalzato dalla sella perdendo il casco ed urtando la testa al suolo. Inizialmente si è pensato al peggio. Gli automobilisti si sono fermati per soccorrerlo, e subito sul posto è giunta un'ambulanza del 118 per soccorrere il centauro e portarlo presso il nosocomio. Dove è arrivato con codice giallo: il 23enne infatti è rimasto sempre cosciente, ha riportato varie ferite ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. La ricostruzione dell'esatta dinamica è affidata ora agli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale. Il conducente della Fiat Marea, che fortunatamente è rimasto illeso, ma è in forte stato di shock.