Gara di cross con due feriti, appello di Puglia Enduro: "Correte, ma in sicurezza"

LECCE –  Dopo lo scontro frontale, verificatosi ieri pomeriggio, in cui sono rimasti gravemente feriti due motocilisti durante una prova non regolamentata di motocross sul tracciato che si trova sulla strada per San Cesario di Lecce, giunge l'appello del presidente di Puglia Enduro, Carlo Imparato.

“Quanto accaduto ieri, sul tracciato di motocross non regolamentato nei pressi della tangenziale di Lecce, a poche settimane dall’episodio che si è verificato a Nardò - si legge in una nota - non può continuare a ripetersi senza che il mondo dello sport non intervenga in una doverosa riflessione”. Imparato lancia quindi un segnale "affinché si eviti che motociclisti avventati, ragazzi ma anche adulti, vadano a correre in modo improvvisato, senza sicurezza e alcun supporto dal punto di vista medico".

“Se penso che appena un giorno dopo, cioè oggi, - continua  - quei piloti avrebbero avuto l’occasione di gareggiare in tutta sicurezza, non posso credere che abbiano preferito una prova 'fai da te' per risparmiare 30 euro di iscrizione o per chissà quale discutibile ragione, rinunciando alla sicurezza e ad una sana competizione in cui tutto è organizzato secondo le norme, rinunciando ad sano confronto con gli altri e con se stessi attraverso il servizio di rilevazione dei tempi”.

“Da parte nostra – conclude  – l’obiettivo è quello di promuovere manifestazioni sempre più alla portata di tutti, proprio affinché chi vuole coltivare questa passione possa farlo divertendosi senza il rischio di farsi male come è successo. L’invito che rivolgo ai piloti e agli appassionati è quello di riflettere sul modo più giusto di approcciarsi a questa disciplina sportiva, correte, ma in sicurezza”.