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Cronaca Nardò

Nardò, aggredito un candidato 5 stelle: tensione e infuria la polemica politica

L'uomo ha riportato una frattura al polso. È intervenuta la polizia. Casili e Alemanno stigmatizzano l'episodio. Il sindaco Mellone: "Il solito sciacallaggio politico"

Nardò – Un litigio in pieno centro a Nardò. Un candidato con il Movimento 5 Stelle è finito in ospedale ed è dovuta intervenire la polizia per sedare gli animi e riportare l'ordine. Tiziano De Pirro, come pubblicamente riportato il consigliere regionale M5S Cristian Casili, “è stato brutalmente aggredito in piazza Salandra, durante una bellissima serata macchiata dall’ intollerabile e raccapricciante violenza fisica”.  

L'uomo ha riportato una frattura della mano e, come ha riportato Casili, “è in attesa di valutazione dell’otorino per il pugno ricevuto”. Il commissariato di polizia ha confermato l'alterco tra i due, sfociato in litigio, che però sarebbe dovuto a motivazioni personali pregresse. Alla base del brutto episodio non vi sarebbero, quindi, questioni politiche ma di tipo privato: questp è quanto ricostruito al momento dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò. Ad ogni modo, Di Pirro starebbe valutando la possibilità di sporgere querela.

Casili ha voluto esprimere pubblicamente la propria solidarietà al candidato, commentando l'episodio con queste parole: “Durante un comizio non si può incitare all’abbandono della piazza per evitare brutti incontri con chi ha rappresentato il male in questa città, cioè noi. E questo lo ha urlato forte dal palco il sindaco uscente, Pippi Mellone”, si legge in un post di Facebook.

Poi la stoccata: “I toni non devono mai incitare alla violenza, in una città che non sopporta più questo clima d’odio. Abbiamo concluso la campagna elettorale e adesso tocca ai cittadini decidere di riappacificare Nardó, di respirare una Nardó civile, una Nardó città di tutti”.

WhatsApp Image 2021-10-02 at 11.14.26-2L'episodio è stato duramente stigmatizzato anche dalla deputata 5 stelle Soave Alemanno: “La partecipazione politica è il momento più alto della democrazia, purché questa sia esercitata nel rispetto degli avversarsi,  in un clima di sana competizione. Purtroppo spiace constatare che questo non sia avvenuto ieri sera”.

La parlamentare ha ricostruito l'accaduto: “Mentre insieme ci recavamo in piazza per il comizio di chiusura, un candidato è stato aggredito con un violento schiaffo prima, con spintoni e percosse”.

Ma, a quanto pare, stando alle dichiarazioni di Alemanno, gli episodi sarebbero stati addirittura due: “Come se ciò non bastasse, appena concluso il nostro comizio, anche una giovane candidata in una lista della coalizione è stata aggredita verbalmente, con parole ed epiteti irripetibili, proprio sotto il palco. Io stessa l’ho vista scossa e smarrita difronte a tanta violenza gratuita. Prendersela con una giovane è da vigliacchi e trascendere nelle offese denota semplicemente povertà di contenuti".

“Quello che è avvenuto ieri è sconcertante e deve fare riflettere tutti noi”, ha concluso la deputata.

Pronta, è arrivata la replica del sindaco tirato in ballo da Casili, che ha voluto sgonfiare la polemica politica: “Le ragioni dello scontro tra due signori in piazza Salandra sono di natura esclusivamente calcistica. Una contrapposizione personale nata non certo ieri sera e comunque in contesti lontanissimi dalla politica. Non c’entra la politica, quindi, non c’entrano le candidature, non c’entrano le elezioni. Sicuramente questi signori potevano regolare le proprie questioni altrove e in modo infinitamente più civile. Da parte mia auguro alla persona aggredita una pronta guarigione”.

“Detto ciò, è stomachevole che i soliti sciacalli provino a strumentalizzare perfino queste circostanze – ha affondato Pippi Mellone -. Siamo stanchi di veder utilizzato ogni pretesto per cercare di avere un tornaconto politico. Un atteggiamento da avvoltoi e una retorica di cui si devono vergognare”.

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