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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Nardò

Termosifoni gelidi, gli studenti incrociano le braccia in due licei di Nardò

Un problema alla caldaia si è verificato in due licei del "Galilei". Niente lezioni per oggi, ma il tecnico è già intervenuto. Rimangono i disagi per l'inagibilità della palestra e dell'auditorium

NARDO’- La colonnina di mercurio scende e scatta la protesta a scuola. Era già successo un paio di settimane addietro, quando le temperature precipitarono ed i ragazzi furono sorpresi dal freddo nelle aule. Il problema dei termosifoni spenti interessò diversi istituti scolastici della provincia. La Provincia di Lecce fu accusata di ritardi nell’affidamento dei lavori di controllo e avviamento degli impianti ma intervenne subito per risolvere l’impasse.

Oggi la scena si è ripetuta ma su una scala più ridotta: i termoconvettori erano gelidi nei due plessi del “Galilei” di via Ferri, a Nardò, che ospitano il liceo scientifico ed il liceo di scienze umane.

I ragazzi erano a conoscenza del problema sin da ieri e questa mattina hanno deciso di protestare astenendosi dalle lezioni. Lo sciopero “bianco” si è tenuto in tutte le classi dei due istituti e gli studenti si sono limitati a svolgere i compiti scritti già assegnati. Per il resto si sono attrezzati con plaid, giubbotti e persino cuscini portati da casa per sopportare i freddo e rendere più scenografica la protesta.

Il tecnico contattato dalla scuola, tuttavia, è già al lavoro da alcune ore, come conferma la vicepreside Dora Raho: “Si è verificato un guasto alla caldaia che è stato risolto questa mattina. Del resto è normale che si verifichino questi problemi di questo tipo in un impianto di riscaldamento che è rimasto fermo per molti mesi”.

“I ragazzi sono ragazzi – ha aggiunto a commento della giornata -: non hanno maturato la pazienza che serve in tante circostanze della vita. La protesta è risultata un po’ pretestuosa ma il problema è rientrato”.

Gli studenti sono stati avvisati della presenza del tecnico e, se i termosifoni funzioneranno a pieno regime come annunciato, domani le lezioni si svolgeranno regolarmente. In realtà la circostanza dello sciopero nato e morto sul nascere è stata utile per accendere un faro su altri disagi che riguardano l’istituto di scienze umane di Casarano. Ovvero l’inagibilità della palestra e dell’auditorium: “Ci sono le transenne e noi facciamo attività sportiva all’aperto a causa di alcuni problemi strutturali che non sono stati risolti da settembre in poi- raccontano gli alunni della classe V sezione A -. La Provincia di Lecce ha effettuato un sopralluogo all’interno della palestra ma non dell’istituto, da ciò che ne sappiamo. Di sicuro la situazione è rimasta invariata dall’inizio dell’anno scolastico”. 

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