Nascosto nell'auto un fucile a canne mozze rubato, finisce ai domiciliari
Un 36enne di Copertino è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per ricettazione e porto illegale di armi alterate
LECCE – Viaggiava nella notte a bordo della sua Peugeot e alla vista di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Porto Cesareo, ha provato una fuga tanto inutile quanto disperata. I militari lo hanno bloccato poco dopo, al termine di un breve inseguimento. La perquisizione dell’autovettura ha subito chiarito i motivi della fuga. L’uomo nascondeva un fucile sovrapposto marca “Franchi” calibro 12, con canne tagliate e calcio modificato, cinque cartucce e un coltello con lama in acciaio lunga 17 centimetri. Dalle indagini è emerso che l’arma era stata rubata nel 2007 a Novoli.
Alessandro Antonazzo, 36enne di Copertino già noto alle forze di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato per ricettazione e porto illegale di armi alterate e condotto agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria.