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Cronaca Gallipoli

Nascosto tra i bagnanti a immortalare le parti intime femminili, denunciato

L'uomo è stato bloccato nel parco acquatico Acqua Splash di Gallipoli, nelle sue macchine oltre tremila scatti proibiti

LECCE – Ha utilizzato il suo hobby, quello della fotografia, per dar sfogo alla sua perversione, quella di immortalare di nascosto le parti intime femminili. A lanciare l’allarme è stata la tempestiva segnalazione del personale addetto all’assistenza dei bagnanti del parco acquatico Acqua Splash di Gallipoli, al numero di emergenza 112, oltre alle numerose telefonate giunte dalle malcapitate. L’uomo, un operaio di Racale incensurato (C.S. le sue iniziali) è stato identificato e denunciato nel tardo pomeriggio dai della compagnia di Gallipoli per violenza privata e interferenza nella vita privata delle persone.

L’indagato, armato di macchina fotografica ultra tecnologica e videocamera di ultima generazione “water resistant”, con il pretesto di godere della bellissima giornata fra le onde, si è dedicato sin dall’orario di apertura del parco, alla sua passione molesta, riprendendo le parti intime di ragazze e signore presenti nelle piscine e fra gli scivoli. Dopo l’intervento, i militari hanno raccolto le denunce di alcune vittime e dei loro compagni e mariti, decisamente infastiditi.

La perquisizione di rito dell’operaio e dell’armadietto provvisoriamente in uso al cliente del parco ha riservato alcune sorprese. I carabinieri hanno recuperato altre due macchine fotografiche e video camere professionali nelle cui schede di memoria erano salvati più di tremila file con foto e video di parti intimi femminili, scattate e riprese all’interno dello Splash e in altre strutture. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. I carabinieri invitano chiunque abbia il sospetto essere stata “immortalata” a sporgere denuncia presso una qualsiasi stazione dei carabinieri o ufficio di polizia.

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