Nessun caso di stalking, dopo sette anni finisce l'incubo di un ex docente

LECCE – Era stato accusato ed era finito a processo per stalking. Al centro della vicenda giudiziaria un professore in pensione di un paesino nei pressi di Lecce, di 72 anni, sposato con due figli, i cui guai sono iniziati dopo aver conosciuto un'avvenente ragazza 36enne di origini caraibiche, compagna di un suo conoscente. L'uomo, secondo il racconto della ragazza cubana, si sarebbe invaghito a tal punto da inviarle diversi messaggi morbosi e telefonarle anche più volte al giorno molestandola, tanto da spingere la presunta vittima a sporgere denuncia ai carabinieri. Accuse che, però, si sono rivelate infondate. L'uomo, assistito dall'avvocato Silvio Verri, è stato assolto con formula piena: perchè il fatto non sussiste.

Nel corso del dibattimento l’avvocato Verri ha evidenziato come, dall'analisi dei tabulati depositati agli atti, l'ex docente aveva chiamato la 36enne solo dieci volte nell'arco di tre mesi. Nel cellulare della ragazza, da lei consegnato durante la denuncia, erano stati rinvenuti solo gli sms inviati dall'uomo, poco meno di trenta messaggi inviati tra il maggio e il dicembre del 2009. Tutti gli altri messaggi, soprattutto quelli contenuti nella cartella degli sms inviati, erano stati cancellati.

Inoltre la donna aveva inviato al presunto stalker due mail in cui lo invitava a chiamarlo durante un suo soggiorno a Cuba. L'elemento più importante, evidenziato nella memoria difensiva, è una telefonata, confermata da due testimonianze, in cui la donna aveva chiesto all'ex professore 6mila e 500 euro, minacciandolo in caso contrario di denunciarlo e rendere pubblica la vicenda. Da qui la denuncia nei confronti della 36enne per tentata estorsione (reato da cui è stata assolta).

Tesi, quelle difensive, condivise in pieno dal giudice, che ha assolto l’imputato, ponendo fine a una lunga e tormentata vicenda giudiziaria.