"Niente obolo", e scatta la rissa. Due feriti in ospedale, una denuncia
Due persone che avevano posteggiato in viale Oronzo Quarta avvicinate da un giovane, che ha chiesto soldi. Al rifiuto, le botte. Uno dei due ha riportato una prognosi di 25 giorni, l'altro un taglio sull'arcata sopraccigliare
LECCE - S. F., 31enne, è stato denunciato a piede libero dagli agenti delle volanti di polizia, con l’accusa di lesioni volontarie gravi. Il fatto è avvenuto in viale Oronzo Quarta, nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo. Il 31enne, secondo quanto riscontrato dagli agenti delle volanti di polizia, avrebbe aggredito due automobilisti, che avevano parcheggiato ai margini del viale, per non aver reso loro un “obolo volontario”. Insomma, di fronte alla richiesta di soldi, vi sarebbe stato un diniego da parte dei due, fino a generare una reazione a dir poco violenta del 31enne.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti, che si sono trovati di fronte ad una scena del tutto particolare: un gruppetto di persone con gli animi esagitati, tra cui due uomini feriti. In particolare, uno dei due presentava una vistosa fuoriuscita di sangue dall’arcata sopraccigliare sinistra e l’altro una ferita alla mano destra. E’ stato chiamato sul posto il 118.
I due feriti hanno riferito che, intorno alle 19, dopo aver parcheggiato l’autovettura erano stati avvicinati dal giovane che aveva avanzato richiesta, in maniera peraltro insistente, di qualche moneta. Non volendo accondiscendere, questi – sempre a detta dei due feriti – avrebbe iniziato ad ingiuriare e a colpire alle spalle uno dei due, facendo partire calci alla gamba sinistra ed alla mano destra. Anche l’altra persona che aveva ricevuto la richiesta di denaro, una volta avvicinatasi, avrebbe ricevuto un pugno, sull’arcata sopraccigliare. Il principio di rissa scaturito, è stato messo fine dai familiari, fino all’arrivo delle volanti.
Il personale sanitario giunto sul posto, ha trasportato uno dei feriti presso l’ospedale di Copertino, dov’è stato diagnosticato un “trauma cranico lieve” con “contusione escoriata dell’arcata orbitaria sinistra”: prognosi, cinque giorni, salvo complicazioni. Più grave l’altro, che ha riportato una “frattura alla mano destra”, con prognosi di 25 giorni, salvo complicazioni. Entrambi i feriti si sono riservati di procedere nei confronti del giovane con eventuale querela. Sta di fatto che, in virtù del superamento dei 21 giorni di prognosi per uno dei due episodi, è scattata d’ufficio la denuncia penale. L’aggressore, che comunque non s’è allontanato, è stato condotto in questura e identificato.
