LECCE - E' spirato la scorsa notte, nel reparto di rianimazione, dov'era ricoverato, Alessandro Lozupone, l'operaio 29enne coinvolto in un tragico incidente la mattina del 10 maggio scorso. Scontratosi con la sua Suzuki 600 contro la fiancata di una Peugeot 206 condotta da una ragazza, all'altezza dell'incrocio tra viale Grassi e via Vecchia Carmiano, alla periferia di Lecce, era giunto all'ospedale "Vito Fazzi" in condizioni particolarmente gravi. Già sul posto i sanitari del 118 intervenuti, avevano tentato di rianimarlo, dato che aveva perso conoscenza. Lozupone ha lottato contro la morte per due interminabili giorni, ma alla fine il suo cuore ha smesso di battere.

L'incrocio dov'è avvenuto l'impatto è regolato da un semaforo. La dinamica è al vaglio della polizia stradale di Lecce. Particolarmente violento lo scontro. La fiancata destra dell'auto è rimasta distrutta. Il conducente dello scooter è caduto rovinosamente sull'asfalto, mentre la giovane a bordo dell'auto ha riportato solo lievi ferite. Lozupone è solo l'ultima vittima in ordine di tempo di una serie di incidenti che si sono verificati nelle ultime settimane. Sulla 101, due cugini di Giorgilorio, poi, sullo stesso tratto, un giovane brindisino, quindi un uomo di Guagnano, deceduto sul colpo nel pomeriggio dello stesso giorno in cui aveva avuto lo scontro Lozupone. Senza considerare gli altri sinistri con feriti più o meno gravi, alcuni dei quali avvenuti soltanto ieri.