Non fu abuso edlizio: ex sindaco, collaboratori assolti

Tutti assolti dall'accusa di auso edilizio e sentenza di primo grado confermata per non aver commesso il fatto. Secondo i giudici della Corte d'Assise d'Appello, non c'è nessuna responsbilità penale per l'allora sindaco di Cavallino, l'onorevole Gaetano Gorgoni, il segretario comunale Pantaleo Giausa, il geometra comunale Giuseppe De Giorgi, Raffaele Flaminio, progettista dell'ampliamento Pip, l'imprenditore Tommaso Ricchiuo e il progettista dell'Ipersalento" Cesare Barrotta.

Il pm Marco D'Agostino, nelle vesti di procuratore generale, aveva richiesto la riforma della sentenza di primo grado, rigettata dai giudici. Al centro dell'inchiesta, la presunta abusiva costruzione del parco commerciale "Carrefour" a Cavallino, sul quale aveva cercato di allungare i propri tentacoli anche la criminalità. L'imputazione di abuso edilizio è il filone principale di un'inchiesta che si è poi sfilaccita in altre accuse. Alcuni degli imputati rischiarono anche di rimanere convolti in un agguato teso dalla criminalità per poter otenere appalti sull'area di servizio che stava per nascere.

"Sono soddisfatto per l'operato della Magistratura che ha ravvisato la mia assoluta estraneità ai fatti contestati" dichiara l'onorevole Gorgoni, "in particolare è stato riconosciuto il rispetto delle leggi in qualità di Sindaco e dei miei collaboratori". "La sentenza", conclue Gorgoni, " riabilita il mio onore e la mia dignità infangate e macchiate in questi anni". Il collegio di avvocati era composto da Luigi Rella, Angelo Pallara, Giovanni Pellegrino e Andrea Sambati.