rotate-mobile
Cronaca Novoli

“Non fu tentata estorsione al commercialista”: prosciolti due clienti

Dopo nove anni dai fatti, si chiude con un “non luogo a procedere” il processo nei riguardi degli imprenditori chiamati in causa dal loro consulente. Per i giudici, il reato fu “esercizio arbitrario delle proprie ragioni”

NOVOLI - Rispondevano di tentata estorsione, violenza privata e lesioni nei riguardi di un commercialista dal quale pretendevano la restituzione delle scritture contabili, avendogli revocato il mandato. Ma le accuse sono cadute nel processo che si è concluso ieri davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Lecce. Il collegio presieduto dalla giudice Annalisa De Benedictis, in linea sia alla tesi dello stessa pubblico ministero Rosaria Petroli e degli avvocati difensori Francesco Spagnolo e Alessandro Stomeo, ha ritenuto che il reato fosse quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e, essendo trascorso troppo tempo dai fatti, ha pronunciato il “non luogo a procedere” (per intervenuta prescrizione).

La vicenda risale al 13 maggio del 2013. I due imprenditori, C.R.E., 71enne, e M.G., 41enne, di Novoli, denunciarono il professionista per appropriazione indebita, poiché per procurarsi un ingiusto profitto, non avrebbe restituito la documentazione contabile della società da questi gestita.

Anche il commercialista però sporse denuncia: riferì che i clienti si sarebbero presentati nel suo studio, cercando di convincerlo a suon di spintoni e minacce a sottoscrivere una dichiarazione in cui non pretendeva nulla dagli stessi, nei riguardi dei quali avrebbe invece vantato un credito per l’attività svolta; raccontò, inoltre, che entrambi gli strapparono dalle mani la cornetta del telefono per impedirgli di chiamare il 112, provocandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in tre giorni.

L’uomo era parte civile con l’avvocato Giuseppe Caputo.

Per lui, il processo in cui è imputato, si è concluso in primo grado (è pendente l’appello) con una condanna a sei mesi di reclusione (pena sospesa) e il risarcimento del danno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Non fu tentata estorsione al commercialista”: prosciolti due clienti

LeccePrima è in caricamento