Nonostante i domiciliari continua l'attività di pusher, torna in carcere 28enne

LECCE – Lui c’è cascato ancora una volta, e i carabinieri della stazione di Maglie, che lo attendevano al varco, l’hanno colto nuovamente sul fatto. Giulio Grecuccio, 28enne noto per reati inerenti gli stupefacenti, è finito ancora in manette.

I militari lo seguivano da quando, uscito dalla casa circondariale di Borgo San Nicola, era tornato a Cursi per scontare gli arresti domiciliari, attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, anche mediante l’ausilio di telecamere, con le quali sono riusciti a documentare l’intensa attività di spaccio di Grecuccio. Mercoledì, in tarda serata, i carabinieri hanno deciso di intervenire, bloccando prima un acquirente, poi identificato e trovato in possesso di una dose di eroina appena comprata, per poi entrare nell’abitazione del pusher ai domiciliari.

La perquisizione personale e domiciliare ha consentito di trovare e sottoporre a sequestro un’altra dose di eroina già confezionata, un involucro contenente 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Grecuccio è stato arrestato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e violazione delle prescrizioni della misura cautelare. Per lui si sono riaperte le porte del carcere. Nei guai è finita anche la convivente, S.S. 38enne di Cursi, denunciata per concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’ultimo arresto era avvenuto a gennaio scorso, mentre a novembre del 2013 era stato fermato sulla strada statale dalla polizia: nell'auto, assieme alla compagna e a un bimbo di appena sei mesi, anche eroina nascosta sotto il sedile per un valore di circa 20mila euro.