rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Notte di roghi a Lecce, sei auto in fiamme in centro

Sono sei le auto bruciate nella notte in Piazzetta Baglivi a Lecce, a due passi da Porta Napoli. Tra i mezzi distrutti dalle fiamme, anche un maggiolone ed uno spider intestato ad un noto avvocato

Se il fenomeno delle auto bruciate finora era stato registrato solo in provincia, con i paesi del Sud Salento, in particolare, tartassati da continui incendi, da questa notte anche la città di Lecce non può più considerarsi immune dalla nuova tendenza vandalica. Un maggiolone ed uno spider, intorno alle cinque di questa notte, sono stati divorati dalle fiamme, parcheggiati in punti diversi nella centralissima piazzetta Baglivi, alle spalle di Porta Napoli. Quando polizia e vigili del fuoco sono arrivati nei pressi dello spiazzo, i pompieri hanno potuto fare ben poco, se non ultimare le operazioni di spegnimento dei roghi e quantificare i danni.

Per gli agenti, allertati da una telefonata anonima che aveva segnalato una densa nube di fumo, non è stato difficilie risalire ai proprietari dei due mezzi che abitano in zona. Il maggiolone risulta intestato al 60enne Gigante Mazzeo, mentre l'avvocato di 35 anni Francesco Bortone è il proprietario dello Spider. Oscuri i motivi che hanno spinto i piromani ad appiccare il fuoco che si è propagato anche su altre quattro autovetture, tra cui una Renault Modus, una Seat Ibiza di proprietà di un leccese, Francesco Martelloni, e un'alfa Twin Spark. Gli investigatori della squadra mobile, valutata la fedina penale immacolata di Mazzeo e Gigante, propendono per l'atto vandalico compiuto da ignoti in cerca di qualche bravata. Sul posto non è stato ritrovato alcun residuo di materiale combustibile, ma la natura dolosa sarebbe chiara.

IL SINDACO: "ATTENZIONE ALTA SUL FRONTE DELLA SICUREZZA"

"Quanto accaduto la notte scorsa ci induce a tenere sempre molto alta la soglia di attenzione nei riguardi di episodi che minacciano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, ma non deve portare a semplicistiche ed erronee letture della realtà". Questo il commento del sindaco Paolo Perrone all'episodio di piazzetta Baglivi. "Non possiamo certo sottovalutare nulla di ciò che accade - prosegue il primo cittadino - e che mette in discussione l'ordine pubblico e non è l'incendio di piazzetta Baglivi a farci scoprire improvvisamente la realtà. Presso il ministero dell'Interno, com'è noto, è in itinere il finanziamento del progetto di monitoraggio del centro storico attraverso 32 telecamere. Questi indispensabili strumenti elettronici vigileranno su obiettivi particolarmente a rischio dal punto di vista della sicurezza (monumenti, strade o spazi scarsamente illuminati) sui quali c'è stato il via libera da parte del tavolo in prefettura e che poi abbiamo sottoposto alla valutazione del ministero".

"E nell'ambito del Pon Sicurezza - prosegue - l'amministrazione comunale ha ottenuto la disponibilità dello stesso ministero al finanziamento di altri progetti che riguardano in questo caso la vivibilità delle zone periferiche. Nell'uno come nell'altro caso, quindi, progetti mirati che non possono che innalzare il livello di sicurezza in città. È chiaro però che questa è una garanzia per la cui piena attuazione l'amministrazione comunale può utilmente contribuire, ma non sostituirsi alle forze dell'ordine. Se è necessario faremo più serrata l'attività di collaborazione con loro e con la prefettura, con i quali teniamo un continuo scambio di informazioni e di coordinamento generale. Non è certo questo il tema su cui lesinare sforzi dal momento che la tranquillità dei cittadini - conclude - è una priorità assoluta sulla quale anche noi siamo totalmente impegnati quale prima Istituzione del territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Notte di roghi a Lecce, sei auto in fiamme in centro

LeccePrima è in caricamento