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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nuove multe nelle "vie del sesso" e per lavoro in nero

Controlli fra le strade che sorgono nei pressi della stazione e nei locali del centro. Identificate sette prostitute, contravvenzioni ad automobilisti. Ristoratore sanzionato per assunzione irregolare

Nuovi controlli laddove, solo una decina di giorni addietro la polizia aveva sorpreso tre ladri d'auto. Forse s'erano imbattuti a loro insaputa nella zona a traffico limitato, il quadrilatero che forma le cosiddette "vie del sesso". Pattugliate quasi ogni sera dalle forze dell'ordine. Una zona della città, quella che sorge a ridosso della stazione ferroviaria, in cui il tentativo di porre un freno alla prostituzione, per i disagi che crea ai residenti, ha portato ad un'ordinanza del sindaco di Lecce di chiusura dalle 21 di sera alle 3 del mattino che non sembra aver sortito tutti gli effetti sperati.

Ancora numerose sono state le contravvenzioni elevate nella tarda serata di ieri ad automobilisti che transitavano fra via Martiri d'Otranto e strade adiacenti, da parte di agenti della sezione volanti della questura e del reparto prevenzione crimine "Puglia Meridionale", nell'ambito dei controlli disposti dal questore Vittorio Rochira. Identificate anche sette donne, quasi tutte di nazionalità rumena, mentre svolgevano l'attività di prostituzione. Ma la polizia non s'è soffermata solo nei pressi di viale Oronzo Quarta.

Le verifiche sono proseguite anche nel centro storico, nell'ambito dei servizi di contrasto dell'abusivismo commerciale e del lavoro nero. Durante le ispezioni in vari esercizi commerciali e locali di intrattenimento sono stati elevati verbali di contestazione amministrativa per violazione delle norme igienico-sanitarie. In un caso in particolare sono state disposte sanzioni a carico di un ristoratore del borgo antico per l'assunzione non regolare di una cittadina di nazionalità polacca.

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