Nuove riprese del film di Ferzan Ozpetek: chiusa al traffico Via Cairoli
Da domani a venerdì strada interdetta ai veicoli per le riprese di "Allacciate le cinture", la pellicola del regista turco. L'assessore Pasqualini: "Ma l'amministrazione lavora per migliorare la qualità di vita dei cittadini"
LECCE - Nuove riprese a Lecce, domani, del film del regista Ferzan Ozpetek "Allacciate le cinture": l’assessorato al traffico e alla mobilità del Comune comunica, in una nota, che nelle giornate di mercoledì 29, giovedì 30 e venerdì 31 maggio, dalle ore 14 alle ore 4, è prevista la chiusura al traffico veicolare di via Benedetto Cairoli per facilitare i lavori della troupe cinematografica.
L’assessore al ramo, Luca Pasqualini, interviene nel dibattito relativo ai provvedimenti di chiusura al traffico veicolare, adottati dall’amministrazione del capoluogo: com'è noto, infatti, la presenza del noto regista ha già causato nei giorni scorsi l'adozione di speciali restrizioni veicolari, che hanno blindato la città, creando due linee di pensiero tra i cittadini, ossia quelli che hanno tollerato la situazione, guardando al prestigio della produzione cinematografica, a Lecce, e quanti, invece, hanno trovato "esagerate" le limitazioni.
“Siamo ben lieti - spiega l'assessore - di ospitare lo staff, gli attori e il regista Ozpetek che stanno lavorando alle riprese del film Allacciate le cinture. Il nostro auspicio è che possa ripetersi il forte ritorno di immagine che Lecce è riuscita ad ottenere grazie a Mine vaganti, la pellicola del regista turco (oramai leccese d’adozione), girata interamente nella nostra città che ha fatto registrare un successo internazionale. Un biglietto da visita che vale più di tante altre kermesse".
Pasqualini sottolinea che i provvedimenti di chiusura al traffico veicolare, in determinati giorni ed esclusivamente in alcune fasce orarie, siano stati dettati da "valide ragioni al fine di garantire la sicurezza ai cittadini e agli stessi operatori cinematografici": "Migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini - asserisce - resta il nostro obiettivo prioritario. E in questa direzione occorre guardare al dibattito sulla chiusura del centro storico. Ma prima di adottare qualsiasi soluzione definitiva - conclude -, è necessario conciliare le esigenze di tutti: dei commercianti, dei residenti e dei turisti che affollano le vie e le piazzette del borgo antico”.
