Nuovo sbarco di migranti nella notte. In 58 rintracciati a Leuca

 

LECCE – Proseguono senza sosta gli sbarchi di migranti clandestini sulle coste del Salento. Un flusso costante di profughi che inevitabilmente finisce nella rete predisposta dagli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Lecce. L’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato ieri notte nei pressi di Santa Maria di Leuca, punta estrema della Puglia e del Salento. Le unità delle fiamme gialle hanno intercettato 58 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità afghana, appena approdati sulla coste del tacco d’Italia.

Tra loro, anche 15 minori e 4 donne. I migranti, seppur provati dal lungo viaggio e dalle cattive condizioni meteorologiche, cercavano di raggiungere a piedi i centri abitati e le stazioni ferroviarie. I viaggi della speranza partono soprattutto dalle coste di Grecia e Turchia. Quasi sempre i migranti sono cittadini di nazionalità afghana, ma ci sono anche tanti iraniani, iracheni e turchi. In aumento anche il numero dei minori e delle donne, a conferma che la nuova tipologia di clandestini è composta anche da nuclei familiari. Nessuna traccia, invece, del natante, che dopo aver abbandonato i clandestini sulle coste nei pressi di Leuca, deve aver ripreso il mare aperto.

I migranti, secondo il protocollo d’intesa, sono stati accompagnati nel centro “Don Tonino Bello” di Otranto. Ad occuparsi dei profughi, stremati dalla lunga traversata, la Croce rossa italiana e i medici del 118, che hanno rifocillato i migranti e prestato loro le prime cure mediche. Ad attenderli anche gli uomini dell'ufficio immigrazione, impegnati nell’identificazione e nei controlli dattiloscopici. In seguito sono stati smistati verso il Cara (centro accoglienza richiedenti asilo) o il Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Brindisi o Bari. Per i minori, invece, il futuro è quello di una casa famiglia.