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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Offensiva contro i botti illeciti: nel box una santabarbara

Gli agenti di polizia di Gallipoli hanno scovato 240 fra bombe carta e candelotti artigianali e altro materiale d'importazione dalla Cina. Nei guai l'uomo già fermato ieri in uno stand

GALLIPOLI – Una vera e propria santabarbara. Quel garage era stato trasformato in una sorta di polveriera. Inutile anche soffermarsi sui rischi impliciti qualora una fiamma libera avesse innescato quegli ordigni. Sono ben 240 i pezzi, tra bombe carta (146) e candelotti (94), tutti artigianali, sequestrati dagli agenti di polizia del commissariato di Gallipoli. A questi, vanno aggiunte anche diverse confezioni di fuochi pirotecnici d’importazione dalla Cina. Il tutto, per 50 chilogrammi. E a finire nei guai, è stato un 44enne del posto con numerosi precedenti già alle spalle.

Facile intuire che, al di là dei servizi ordinari, in questo periodo dell’anno, in vista del Natale e soprattutto di Capodanno, con la sua consueta “guerra dei botti”, vi sia all’origine di un’intensificazione dei controlli, anche la grave vicenda dello scorso fine settimana, quando alcuni giovani, ancora ricercati, hanno lanciato prima una bomba carta contro due carabinieri, poi ne hanno collocata un’altra sotto una volante di polizia parcheggiata accanto al commissariato. Un atto che definire vandalico è riduttivo, tanto più che i due militari sono anche finiti al pronto soccorso con prognosi di nove giorni ciascuno.

Il materiale esplodente è stato ritrovato all’interno di un box situato in un complesso residenziale davanti a Lido San Giovanni. E’ di proprietà di persone estranee a questa vicenda. Di fatto, dalle indagini svolte dalla polizia, il locale sarebbe in uso gratuito ed esclusivo del 44enne. Un uomo al quale i poliziotti non sono certo arrivati per caso. E’ lo stesso soggetto, infatti, al quale era già stato sequestrato nelle ore precedenti altro materiale esplodente venduto illegalmente in uno stand, presso i mercatini natalizi, con tanto di denuncia spiccata anche nei confronti della compagna. Di fatto, l'ingresso nel box è la prosecuzione che chiude quel primo intervento.  

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