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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Inferno a Parigi: dai social le rassicurazioni dei salentini nella capitale

Una studentessa di Venezia, è irrintracciabile: era nella sala concerti Bataclan insieme ad amici quando si è scatenata la furia del commando terrorista che ha mietuto 82 vittime. Anche in Italia rafforzate le misure di sicurezza

LECCE – I salentini che vivono a Parigi stanno tutti bene. Chi ha potuto, lo ha fatto subito sapere ai familiari e agli amici, anche utilizzando i social network. Facebook, ad esempio, ha creato una semplice applicazione per chiunque volesse fornire rassicurazioni.

Una giovane donna di Venezia è però al momento irrintracciabile: era nella sala concerti Bataclan insieme ad amici quando si è scatenata la furia del commando terrorista. Ha perso il contatto con i compagni, che hanno raccolto la sua borsa con il cellulare prima di fuggire, e potrebbe essere rimasta ferita. 

Per la seconda volta in un anno, Parigi ha fatto i conti con l’orrore. Solo nello scorso gennaio la città della Torre Eiffel era stata sconvolta dall’eccidio nella redazione del giornale satirico Charlie Ebdo, nella quale persero la vita 12 persone.

Oggi è l’Europa intera ad essersi svegliata con un senso di angoscia e con un dolore profondo per i 128 morti negli attentati, dei quali alcuni suicidi, attuati quasi in contemporanea. Sono un centinaio, inoltre, i feriti che versano in condizioni giudicate gravi o critiche. Mentre si cerca di salvare il maggior numero possibile di vite, si indaga sul profilo degli attentatori – dei quali otto sono morti –.

Per l’intero territorio nazionale francese, il presidente Francois Hollande ha dichiarato lo stato di emergenza e tutti i paesi occidentali hanno innalzato il livello di allerta. Il capo dello Stato francese era allo Stade de France, dove si giocava l’amichevole tra i blues e la Germania, quando all’esterno dell’impianto ci sono state tre esplosioni.

L’Europa ha paura, ma l’Europa non vuole lasciarsi sopraffare dalla paura.  Sono, naturalmente, molti gli interrogativi: uno di questi riguarda il modo in cui fatti così tragici, che mettono a nudo i punti deboli delle società aperte e democratiche, in primis la vulnerabilità rispetto ad attacchi isolati e difficilmente prevedibili, potrebbero condizionare il comune stile di vita, le abitudini.

Allo stadio con anticipo.

L’Us Lecce ha raccomandato ai suoi tifosi di presentarsi con “debito anticipo” ai tornelli d’ingresso al “Via del Mare” al fine di “migliorare le misure organizzative” in occasione della partita di campionato in programma domani tra i giallorossi e il Cosenza.

Una sollecitazione di certo non nuova, che però a poche ore degli eventi parigini dimostra una stretta nelle misure di prevenzione.  E’ chiaro, infatti, che i controlli nelle manifestazioni sportive o comunque di massa saranno rafforzate. La Figc ha disposto il rispetto di un minuto di silenzio su tutti i campi di gioco.

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