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Cronaca Ugento

Omicidio Basile: interrogati ancora i vicini di casa

Le indagini continuano a ritmo serrato. Nel pomeriggio di ieri sono stati interrogati per la seconda volta dal magistrato Giovanni De Palma quattro persone che risiedono vicino alla casa della vittima

Si ritorna a parlare dell'omicidio di Peppino Basile, perché le indagini di carabinieri e polizia continuano a ritmo serrato, seppur sottotraccia e con poche indiscrezioni quotidiane. Nel pomeriggio di ieri, però, sono stati interrogati per la seconda volta dal magistrato Giovanni De Palma, titolare dell'inchiesta, i vicini di casa del consigliere comunale e provinciale. In tutto quattro persone che avrebbero ricostruito quanto avrebbero sentito nelle concitate fasi della colluttazione sfociata in 19 coltellate sferrate a Basile dai suoi sicari.

E sarebbe un passaggio importante nelle indagini per gli inquirenti. Si cerca di incrociare le dichiarazioni di alcuni cittadini di Ugento residenti in zone distanti da via Nizza e le deposizioni dei vicini di casa. La speranza degli investigatori è che le loro testimonianze possano aprire un barlume di luce nel tunnel delle indagini. Intanto nei prossimi giorni dovrebbe essere depositata l'informativa degli agenti del commissariato di Taurisano sulle scritte offensive all'indirizzo di Basile apposte sui muri ad Ugento.

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